01. Chi era Ellen G. White

Chi era Ellen White e per quale ragione milioni di persone valutano i suoi scritti particolarmente interessanti e significativi?

E’ possibile acquistare online numerosi libri in merito alla vita e alle opere di Ellen White.
Ellen White era una donna con dei doni spirituali molto particolari. Elle visse la maggior parte della sua vita nel diciannovesimo secolo (1827-1915). Nonostante ciò, i suoi scritti hanno ancora oggi un impatto ‘rivoluzionario’ su milioni di persone in tutto il mondo.

Ellen White ha scritto oltre 5000 articoli per dei periodici e 40 libri. Inoltre si registrano 50.000 pagine di manoscritti che si riassumono in 100 titoli di compilazioni. Ellen White è la scrittrice più tradotta nella storia della letteratura. Inoltre è l’autrice americana più tradotta per ciò che riguarda diversi generi letterari.

Infatti i suoi scritti riguardano un’ampia gamma di temi: dalla religione all’educazione, dai rapporti sociali all’evangelizzazione, dalla profezia alle pubblicazioni, dalla nutrizione al management.

La sua opera principale, Steps to Christ (Guida a Gesù), un capolavoro di grandissimo impatto, è stato tradotto in oltre 140 lingue. Gli avventisti del settimo giorno sono convinti che Ellen White sia stata molto di più di una semplice talentuosa scrittrice. Infatti credono che ella sia stata scelta da Dio come messaggero speciale, per focalizzare l’attenzione del mondo sulle Sacre Scritture e per preparare i popoli al secondo avvento di Cristo.

Dai 17 anni in su, fino al momento della sua morte a 70 anni, ella ha ricevuto da parte di Dio 2000 visioni e sogni circa. La durata delle visioni variava da pochi minuti a quasi quattro ore. La conoscenza e i consigli che ne derivavano li ha condivisi con tutti. Pertanto, i suoi scritti sono accettati dalla Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno come parole ispirate. Lo spessore eccezionale di questa autrice è riconosciuto anche da lettori occasionali. Come citato dal Seventh-day Adventists Believe, il manuale sulla confessione di fede degli avventisti del settimo giorno, “Gli scritti di Ellen White non sostituiscono le Scritture, né possono essere messe sullo stesso piano.

Le Sacre Scritture hanno un’importanza unica e rappresentano il parametro in riferimento al quale vanno ‘misurati’ e sottoposti gli scritti di Ellen White” (Seventh-day Adventists Believe…, Ministerial Association, General Conference of Seventh-day Adventists, Washington D.C., 1988, p.227). Ciò nonostante, Ellen White afferma in merito: “Il fatto che Dio abbia rivelato la sua volontà attraverso la Parola non sminuisce l’opera e la presenza dello Spirito Santo. Al contrario, lo Spirito è stato promesso dal nostro Salvatore per spiegare la Parola ai suoi servitori, per illuminarli e per rendere applicabili i suoi insegnamenti” (The Great Controversy – il Gran conflitto, p. vii).

Ecco, dunque, un racconto dettagliato su vita e opere di questa straordinaria donna, che ha superato tutte le prove necessarie per essere considerata una profetessa a pieno titolo, sulla base delle Sacre Scritture. Pertanto, Ellen White ha dato un importante contributo nella costituzione della Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno.

02. I primi anni

Ellen nasce insieme alla sua sorella gemella il 26 novembre 1827,

dai genitori Robert e Eunice Harmon. Insieme a sette tra sorelle e fratelli, Ellen cresce in una famiglia tanto numerosa, quanto rumorosa. La suddetta famiglia vive in una piccola fattoria nel villaggio di Gorham, nel Maine, nella parte nord-orientale degli Stati Uniti. Due anni dopo la nascita delle gemelle, Robert Harmon abbandona l’attività agricola e si trasferisce, insieme alla sua famiglia, nella città di Portland, dodici miglia circa a est.

Durante la sua infanzia, Ellen aiuta nei lavori di casa e assiste il padre nel suo lavoro di cappellaio. All’età di nove anni, tornando a casa dalla scuola, è vittima di un grave gesto. Un compagno di classe le getta una pietra in viso, ferendola seriamente. Ella rimane per tre mesi in stato comatoso. Successivamente, deve sopportare forti dolori a causa della profonda ferita al naso. Improvvisamente deve interrompere gli studi e ad un certo momento sembra che quella piccola e promettente ragazzina debba morire. Nel 1840, Ellen partecipa insieme ai genitori ad un evento evangelistico metodista a Buxton, nel Maine. Lì, all’età di 12 anni, dona il proprio cuore a Dio. Il 26 giugno del 1842, su sua richiesta, viene battezzata per immersione a Casco Bay, nella città di Portland. Pertanto viene accolta come membro nella chiesa metodista.

03. Il messaggio dell’avvento

Tra il 1840 e il 1842, Ellen partecipa insieme ad altri membri della sua famiglia all’evento evangelistico avventista di Portland.

In seguito accetta le dottrine presentate da William Miller e dai suoi collaboratori. Pertanto attende con fiducia l’imminente ritorno di Cristo. Ellen è una missionaria onesta e sincera. Ella cerca di testimoniare ai suoi amici di gioventù e da il suo contributo per ciò che riguarda la diffusione del messaggio avventista.

Ellen non si lascia scoraggiare dalla Grande Delusione del 22 ottobre 1844, data fissata per il secondo ritorno di Gesù. Insieme ad altri, Ellen continua a studiare la Bibbia e a pregare sinceramente, per ricevere nuova luce che li conducesse fuori da un momento di sconcerto. Mentre molti vacillano o abbandonano addirittura il movimento avventista, Ellen Harmon decide, assieme ad altre quattro donne, di organizzare degli incontri famigliari di preghiera, nella casa di un fedele nella parte sud di Portland. Durante tale riunione, il cielo pare avvicinarsi a tale gruppo di preghiera. Pertanto, la potenza di Dio dimora su Ellen ed essa vede attraverso una visione il popolo dell’avvento incamminarsi verso la città di Dio (Early Writings, pp. 13-20). Questa ragazza di 17 anni decide di raccontare con atteggiamento timido e con voce tremante tale visione al gruppo avventista di Portland. Quest’ultimo accetta tale visione come luce divina. Dopo una serie di altre visioni, Ellen decide di viaggiare con amici e parenti di città in città, per rivelare le stesse visioni a gruppi di avventisti confusi e scoraggiati. Non erano tempi facili per gli avventisti delusi. Essi dovevano affrontare non solo lo scherno del mondo intero, ma anche le divisioni, i fanatismi e ogni sorta di conflitto all’interno della stessa chiesa. Dio interviene rivelando a Ellen Harmon i pericoli derivanti da certe correnti fanatiche nella chiesa. Pertanto ella viene chiamata a far luce su tali errori e a correggere il percorso. Ellen si rende conto della difficoltà derivante da tale compito.

04. Matrimonio tra James White e Ellen Harmon

Durante un viaggio nella regione del Maine, nella città di Orrington, Ellen incontra un giovane pastore avventista dell’età di 23 anni, James White.

Durante un viaggio nella regione del Maine, nella città di Orrington, Ellen incontra un giovane pastore avventista dell’età di 23 anni, James White. I due iniziano a collaborare e a frequentarsi. Pertanto nasce un sentimento tra di loro, che sfocia nel matrimonio, nell’agosto del 1846.

Le prime settimane dopo il matrimonio, James ed Ellen approfondiscono il trattato fatto di 46 pagine, pubblicato da Joseph Bates nella città di New Bedford, nel Massachussetts. Tale trattato ha per titolo Seventh-day Sabbath (il sabato del settimo giorno). Al suo interno si evidenzia la sacralità del settimo giorno. Nella profonda convinzione che tale principio fosse biblico, essi iniziano ad osservare il sabato. Sei mesi dopo, il 3 aprile 1847, a Ellen viene mostrato attraverso una visione la legge di Dio nel santuario celeste. Il quarto comandamento è avvolto da un alone di luce. Tale visione evidenzia l’importanza della dottrina del sabato e conferma la giustezza del messaggio avventista (Early Writings, pp. 32-35). Durante i primi tempi del loro matrimonio James e Ellen White sono oppressi da povertà e dolore. Gli operai del movimento avventista non ricevevano alcun supporto finanziario. Pertanto, James White divideva il suo tempo tra la predicazione e il lavoro nelle foreste, sui binari ferroviari oppure sui campi di grano. Il 26 agosto del 1847 nasce il loro primo figlio, Henry, portando gioia e fiducia nel cuore di Ellen. Presto scopre, però, di dover affidare spesso il bimbo ad amici fidati, dal momento che doveva continuare a viaggiare e diffondere il messaggio di Dio, secondo la missione che le era stata affidata. Gli anni successivi sono anni di intense attività. Infatti, Ellen scrive tanto, viaggia con molta frequenza per visitare “il gregge disperso” e partecipa a numerose conferenze.

05. L’inizio delle pubblicazioni

Nell’estate del 1849, trovandosi a Rocky Hill, nel Connecticut, James White inizia a pubblicare la rivista bisettimanale The Present Truth,

composta di sole otto pagine. I numeri successivi di tale rivista contengono le visioni profetiche di Ellen White, in merito al futuro della chiesa. Gli articoli sono accompagnati da avvertimenti e consigli.

L’anno 1851 vede la pubblicazione del primo libro di James White, un’opera di 64 pagine intitolata A Sketch of the Christian Experience and Views of Ellen G. White. Tale documento lo si può trovare, assieme ad un supplemento (1854) nel libro Early Writings, da pagina 11 a 127. I primi tempi sono duri e sconfortanti, in quanto manca il danaro. In quel periodo inizia la pubblicazione del Review and Herald (1850) e del Youth’s Instructor (1852). Il tutto avviene con i primi macchinari di stampa a Rochester, New York, tra il 1852 e il 1855. Sono anni di malattia e lutto. Dolore e scoraggiamento insidiano la vita della famiglia White. Tuttavia, all’orizzonte si stanno preparando giorni di luce. Infatti, nel 1855, gli avventisti del Michigan li invitano a Battle Creek, con la promessa di costruire una casa editrice. La situazione pare volgere verso il bene.

 

06. Il trasferimento a Battle Creek

Nel novembre del 1855, la tipografia della Review and Herald Publishing Association viene trasferita, con tutti i suoi macchinari, da Rochester, New York, a Battle Creek, nel Michigan, in una struttura appena costruita grazie a delle donazioni di fedeli avventisti.

Pochi giorni dopo che i White e i responsabili dell’opera di pubblicazione si sono insediati a Battle Creek, viene organizzato un incontro di pianificazione del lavoro. Pertanto si studiano le varie strategie per diffondere il messaggio avventista.

In prossimità di tale riunione, Ellen White riceve delle rivelazioni di grande importanza in merito alla chiesa. Tali rivelazioni vengono messe per iscritto e lette davanti alla chiesa di Battle Creek.

I membri di chiesa riconoscono l’importanza di tale messaggio per tutti i credenti e decidono, pertanto, attraverso una votazione di pubblicarlo. In tempi rapidi si arriva, dunque, alla pubblicazione di un testo di 16 pagine, dal titolo Testimony for the Church (Testimonies, vol. 1, pp. 113-126).

E’ solamente la prima di una lunghissima serie. In 55 anni vengono stampati nove volumi dal medesimo titolo per un totale di 5000 pagine. Gli anni successivi vedono i coniugi White operare per avviare la casa editrice e per organizzare la chiesa, viaggiando spesso e volentieri utilizzando treni, carrozze e slitte. Essi vivono momenti di grande sofferenza, a causa dei lunghi viaggi verso luoghi lontani e freddi. Dio li preserva spesso da grandi pericoli attraverso la sua protezione speciale.

I coniugi White devono affrontare frequentemente attacchi e ostacoli, ma la potenza di Dio fa sì che essi escano sempre vittoriosi da tali prove.

Dio dimostra di sostenere gli osservatori del sabato e di donare successo a tutti coloro che si prodigano per la causa avventista.

 

07. La visione del “Gran conflitto”

Una domenica pomeriggio di marzo, nel 1858, nella Lovett’s Grove public school (ora Bowling Green), durante una cerimonia funebre, Ellen White riceve una visione sul conflitto dei tempi tra Cristo, insieme ai suoi angeli e Satana, insieme ai suoi angeli.

Due giorni dopo Satana tenta di toglierle la vita per impedire che trasmetta ad altri ciò che è stato rivelato a lei. Sostenuta, tuttavia, da Dio, nella sua opera, ella inizia a descrivere le scene della visione, nel primo volume del libro Spiritual Gifts, fatto di 219 pagine e intitolato The Great Controversy Between Christ and His Angels and Satan and His Angels (Il Gran Conflitto tra Cristo, con i suoi angeli, e Satana, con i suoi angeli), pubblicato nell’estate del 1858. Tale opera riceve un apprezzamento grandissimo, in quanto fornisce un quadro chiaro del conflitto in atto tra il bene e il male. Si tratta di una descrizione sublime di un conflitto spirituale, in particolare in riferimento agli ultimi tempi della storia del mondo (vedi Early Writings, pp. 133-295).

08. La casa a Battle Creek

I diari relativi agli anni a cavallo tra il 1850 e 1860 ci descrivono una Ellen White che oltre a scrivere e a pubblicare si dedica anche ai lavori domestici e ai rapporti d’amicizia con i vicini di casa, in particolare con quelli bisognosi.

Occasionalmente ella dà anche una mano nella tipografia, selezionando e rilegando giornali e riviste, quando c’è bisogno di aiuto.

Nell’autunno del 1860 il numero dei membri della famiglia White è salito a sei, con quattro bimbi maschi che hanno un’età che va da poche settimane a 13 anni di vita. Il bimbo più giovane, Herbert, muore purtroppo dopo soli pochi mesi di vita, provocando un primo forte scossone nella famiglia. I primi anni sessanta sono dedicati alla fondazione di nuove chiese, all’organizzazione di conferenze, alla scrittura, ai viaggi e al lavoro personale. Il momento culminante di tale periodo è rappresentato dall’organizzazione della Conferenza Generale degli avventisti del settimo giorno, nel maggio del 1863.

09. La visione della riforma sanitaria

Due settimane dopo tale evento, James ed Ellen White visitano la città di Otsego, nel Michigan, durante un week-end, per incoraggiare i missionari del posto. Durante la preghiera comune del sabato mattina, Ellen White riceve una visione circa il rapporto tra la salute fisica e la spiritualità.

Pertanto le viene trasmessa l’importanza di alcune regole alimentari, insieme alla cura del proprio corpo. Inoltre le vengono rivelati i benefici dei rimedi naturali – aria fresca, luce del sole, esercizio fisico e acqua pura.

Prima di tale visione non veniva data molta importanza alla cura della salute fisica. Molti pastori stressati erano stati costretti all’inattività a causa del loro stato di malattia.

La visione del 6 giugno 1863 ebbe il merito di suscitare l’interesse in merito alla riforma sanitaria da parte dei leader della nuova organizzazione ecclesiastica.

Nei mesi a seguire viene messo a punto un programma di educazione sanitaria, dal momento che il tema della salute veniva considerato come parte integrante del messaggio della Chiesa Avventista del settimo giorno.

Un primo passo in questo senso fu la pubblicazione di sei opuscoli, ognuno dei quali conteneva 64 pagine, dal titolo Health, or How to Live (Salute, o come vivere), redatti da James ed Ellen White. All’interno di ogni opuscolo veniva inserito un articolo della Sig.ra White. Il tema della salute salì con prepotenza alla ribalta, dopo la morte di Henry White, all’età di 16 anni, e in seguito alla grave malattia di James White.

La leadership della chiesa fu scossa da tali eventi. James White dovette interrompere il proprio lavoro per tre anni. Nel frattempo furono colpiti dalla malattia anche diversi altri ministri di culto. All’inizio del 1866, gli avventisti del settimo giorno iniziarono a progettare, in seguito alle istruzioni date da Ellen White durante il giorno di natale del 1865 (Testimonies for the Church, vol. 1, p.489), un istituto della salute, nel quale si sarebbero curati i malati e in cui si sarebbero date delle istruzioni per la salute.

Inoltre fu pianificato il Western Health Reform Institute (Istituto di riforma sanitaria occidentale), che venne aperto nel settembre del 1866. Mentre i coniugi White si muovevano da e verso Battle Creek, dal 1865 al 1868, le gravi condizioni fisiche di James White spinsero la coppia verso una piccola fattoria in prossimità di Greenville, nel Michigan.

Lontana dalle pressanti incombenze del quartier generale della chiesa, Ellen White ebbe l’opportunità di scrivere. Pertanto iniziò a lavorare su quella che viene considerata la presentazione del grande conflitto storico. Altre rivelazioni le sarebbero state mostrate nel futuro. Nel 1870 fu pubblicato il primo volume de The Spirit of Prophecy, che racconta il periodo dalla caduta di Satana in cielo, al tempo di Salomone.

Improvvisamente si interruppe tale lavoro, per poi riprendere sette anni dopo con un altro volume.

10. L’opera di espande

Il successo riscontrato nei campi evangelistici avventisti del Wisconsin e del Michigan negli anni ’60 fece sì che si elaborassero nuovi programmi per gli anni successivi.

James White ebbe un ruolo attivo nel lavoro di programmazione di tali campi e, salute permettendo, nell’opera amministrativa corrispondente. I lunghi periodi di lavoro straordinario nella fase iniziale della chiesa, l’impegno costante nel lavoro editoriale, insieme alle responsabilità quale presidente della Conferenza Generale e di diversi altri comitati di altre istituzioni gli costarono molto in termini di salute. Ellen White accompagnava suo marito nei suoi viaggi, sfruttando ogni occasione per predicare e operare e, tempo permettendo, per scrivere.

L’inverno a cavallo tra il 1872 e il 1873 vede i coniugi White spendersi per rafforzare alcuni progetti di chiesa nella Pacific Coast. Questo viaggio rappresentava il primo tra diversi soggiorni, in un arco di sette anni, trascorsi nella parte occidentale del paese. Durante uno di questi soggiorni, il 1° aprile 1874, Ellen White ebbe una visione che le rivelò in quale modo meraviglioso il lavoro evangelistico si sarebbe espanso non solo negli stati occidentali del paese, ma anche oltreoceano.

Qualche settimana dopo iniziarono dei meeting evangelistici a Oakland, in California, e in corrispondenza con tali programmi, Ellen White inizia a lavorare sulla rivista Signs of the Times (Segni dei tempi).

11. Battle Creek College

Nell’autunno del 1874, i coniugi White ritornano nel Michigan. Lì iniziano un lavoro di supporto dell’Istituto biblico, guidano i servizi di liturgia sabatica e partecipano all’inaugurazione del Battle Creek College, il 4 gennaio del 1875.

Quando Ellen White si trova davanti al gruppo di persone, proveniente da stati diversi e riunitosi per tale occasione, ovvero l’inaugurazione del primo istituto di formazione della chiesa, ella espone ciò che le era stato rivelato attraverso una visione il giorno prima. La descrizione relativa all’opera internazionale da compiere da parte della Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno fece comprendere all’assemblea intera, fatta di operai e fedeli, l’importanza del college. Tra l’altro, Ellen White prospettò un’opera di pubblicazione da parte di case editrici estere, nonché un opera ben organizzata portata avanti dagli avventisti in territori in cui mai si sarebbe pensati di arrivare.

12. Gli scritti e i viaggi

Negli anni successivi, Ellen White dedica molto tempo ai suoi scritti, relativi al grande conflitto, alla vita di Gesù e all’opera degli apostoli.

Tutto ciò fu pubblicato attraverso i volumi 2 e 3 de The Spirit of Prophecy, tra il 1877 e il 1878. Nello stesso periodo, il fratello White era molto impegnato nel lavoro di istituzione della Pacific Press ad Oakland, in California. Inoltre si prodigava per raccogliere dei fondi per espandere il Battle Creek Sanatorium e per costruire il Tabernacle a Battle Creek.

Quando i coniugi White visitarono le nuove istituzioni sanitarie a S.Helena, in California, Ellen dichiarò di avere già visto tali edifici e paesaggi durante la visione che le mostrava l’espansione dell’opera nella West Coast. Pertanto fu la terza istituzione della Pacific Coast che vide nella visione del 1874, dopo The Signs of the Times e la Pacific Press. Durante i campi evangelistici nella fine degli anni ’70, Ellen White ebbe modo di parlare davanti ad un pubblico numeroso. Una domenica pomeriggio dell’agosto del 1877, ella si trovò addirittura a parlare davanti a 20.000 persone riunitesi a Groveland, nel Massachussetts. In quella circostanza Ellen fece un’ampia relazione sul tema della temperanza cristiana. I suoi viaggi la portano a viaggiare attraverso il paese in lungo e in largo, fino al nordovest pacifico. Ella scrive senza sosta, partecipa alle sessioni della Conferenza Generale, predica in occasione di campi evangelistici e nelle chiese, tiene delle relazioni davanti a dei gruppi di salutisti e parla nelle piazze delle città e nelle prigioni. Lo stato di salute precario di James White spinge i coniugi White nell’inverno a cavallo tra il 1878 e il 1879 verso il Texas. E’ lì che conoscono Arthur Daniells, che più tardi diventerà il presidente della Conferenza Generale, e sua moglie Mary. Arthur assiste James come infermiere e collaboratore, mentre Mary cucina e si prende cura dell’intera famiglia.

13. Morte di James White

Nei successivi due anni il fratello White alterna periodi di discreta salute con periodi di malattia.

Pertanto riesce a continuare la propria opera solo a tratti. Tuttavia, il sovraccarico di lavoro mentale e fisico deteriora le sue energie vitali fino al punto da morire il 6 agosto 1881. Stando a lato della sua bara durante il funerale, Ellen White si impegna a continuare l’opera che le era stata affidata.

Presto Ellen White si ritrova ad operare nella Pacific Coast, ma sente molto la mancanza del suo compagno. Nello stesso periodo scrive il quarto ed ultimo volume della serie Spirit of Prophecy. In esso affronta il periodo storico tra la distruzione di Gerusalemme e gli ultimi tempi. Una volta pubblicato, nel 1884, tale libro viene accolto con grande fervore. Pertanto viene elaborata un’edizione illustrata da distribuire ‘porta a porta’, avente il titolo The Great Controversy Between Christ and His Angels and Satan and His Angels (Il gran conflitto tra Cristo insieme ai suoi angeli e Satana insieme ai suoi angeli). Nell’arco di tre anni vengono vendute 50.000 copie.

14. Ellen White visita l’Europa

Per un certo periodo di tempo, la Conferenza Generale chiede alla Sig.ra White e a suo figlio di visitare le missioni europee.

Durante i preparativi di tale viaggio, molti tra coloro che le stanno vicino si accorgono che il suo stato di salute renderà tale viaggio impossibile. Ellen, tuttavia, ligia al proprio dovere, intraprende il viaggio. La salute la assiste ed ella resta dall’autunno 1885 all’estate del 1887 nei paesi d’Europa.

Partendo dalla sede centrale della chiesa avventista europea a Basilea, in Svizzera, Ellen White visita Inghilterra, Germania, Francia, Italia, Danimarca, Norvegia e Svezia. Di particolare interesse risulta essere il suo viaggio nella valli valdesi, in Italia. E’ lì che visita dei posti visti in delle visioni precedenti, in relazione al Medioevo e al periodo della Riforma. Sia a Basilea, Svizzera, sia a Cristiana (Oslo), Norvegia, Ellen White riconosce le case editrici viste durante la visione del 3 gennaio 1875, quando vede delle tipografie fuori dall’territorio dell’America del nord. I consigli di Ellen White nei confronti dei responsabili della chiesa europea rappresentano un grande contributo per la messa a punto di politiche e progetti.

15. Il Gran Conflitto e Patriarchi e Profeti

Dal momento che il quarto volume de The Spirit of Prophecy sta per essere pubblicato nelle lingue europee, Ellen White si sente in dovere di continuare a descrivere delle scene del grande conflitto, che coinvolgono dei luoghi europei.

Il risultato di tale sforzo è il libro che ha per titolo The Great Controversy, pubblicato per la prima volta nel 1888.

Tornata negli Stati Uniti, Ellen White sceglie come residenza Healdsburg, in California. Tuttavia, partecipa anche alla sessione della Conferenza Generale del 1888 a Minneapolis, nel Minnesota. Nei mesi a seguire viaggia e predica, cercando di unificare la chiesa sotto la dottrina della giustizia attraverso la fede. Nello stesso periodo scrive l’opera Patriarchs and Prophets, che viene pubblicata nel 1890.

16. Chiamata in Australia

Durante la sessione della Conferenza Generale del 1891, la Sig.ra White viene chiamata a visitare con urgenza l’Australia, per assistere e consigliare la chiesa nella propria opera di insediamento nel territorio.

Ellen risponde all’appello e arriva in Australia nel dicembre del 1891, accompagnata da suo figlio W.C. White e alcuni suoi assistenti. La sua visita è molto apprezzata in Australia dai nuovi fedeli e i suoi consigli in merito allo sviluppo della chiesa locale risultano fondamentali nell’istituzione di una struttura ecclesiastica in tale continente. Anche qui, visitando la casa editrice della chiesa, Ellen White riconosce i vari macchinari visti nella sua visione del gennaio 1875.

Non molto tempo dopo, Ellen White sente un bisogno pressante di creare un’istituzione formativa in Australia. Pertanto, la gioventù avventista avrebbe potuto conseguire la propria formazione in un ambiente cristiano. Inoltre, si sarebbero potuti formare al servizio molti giovani locali, anche quelli provenienti dalle isole. In seguito ai suoi forti appelli, nel 1892 viene aperta una scuola biblica nella città di Melbourne. Vengono presi in affitto dei locali per due anni circa. Durante questo periodo la Sig.ra White si fa interprete dei piani di Dio relativi allo spostamento della suddetta scuola in una zona rurale. Pertanto scrive e rivolge molti appelli in questo senso.

17. La Avondale School

Una volta che Dio ebbe manifestata la sua approvazione per una determinata proprietà, fu inaugurata la Avondale Estate.

Pertanto, per incoraggiare i pionieri di tale progetto, la Sig.ra White acquistò una piccola casa adiacente e vi soggiornò per un certo periodo di tempo. Tale scuola doveva diventare, secondo la volontà di Dio, un modello per tutte le scuole formative future.

Per amministrare al meglio il lavoro in continua espansione, nel 1894 il territorio australiano venne organizzato come Unione: la prima Unione della storia degli avventisti del settimo giorno. Uno tra coloro che ebbe un ruolo amministrativo di primo piano in questo senso fu il pastore A.G. Daniells, il quale era stato mandato nel 1886 insieme alla moglie nella Nuova Zelanda quale missionario. La sua collaborazione con Ellen White, insieme alla sua predisposizione ad assecondare i suoi consigli, lo prepararono all’opera che gli sarebbe stato affidata durante la Conferenza Generale del 1901, ovvero quella di presidente della stessa Conferenza Generale.

18. Inizia l’opera sanitaria

Non appena iniziò con un certo successo l’opera formativa della Avondale School, fu chiesto con sempre maggiore intensità un progetto missionario nel settore sanitario.

Ellen White non solo diede un forte supporto morale, ma contribuì liberamente attraverso i suoi mezzi limitati per rendere tale progetto fattibile. In effetti, ogni chiesa costruita e ogni sforzo evangelistico compiuto in quei nove anni di residenza in Australia, beneficiarono del suo sostegno economico.

Oltre ai suoi numerosi impegni locali nei territori pionieristici, la Sig.ra White trovò del tempo per scrivere migliaia di pagine di consigli su temi attuali, che attraversavano gli oceani per guidare i responsabili della chiesa. Inoltre scriveva degli articoli settimanali all’interno delle varie riviste Review, Signs e Instructor. Questi impegni gravosi ritardarono la sua opera di scrittura, fino a quando, nel 1898, venne completata e pubblicata l’opera The Desire of Ages. Due anni dopo seguono Thoughts from the Mount of Blessing, Christ’s Object Lessons e Testimonies for the Church, sesto volume, nel 1900.

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19. L’impegno nei confronti della comunità afro-americana

Nel 1891, Ellen White rivolge un appello nei confronti dei leader di chiesa affinché compiano un’opera di istruzione e di evangelizzazione nei confronti della razza nera nella parte meridionale del territorio americano.

Tre anni dopo, uno dei suoi figli, James Edson White, costruisce un battello a vapore sulle rive del Mississippi, per trasportare i neri nelle regioni del Mississippi e del Tennessee.

Tra il 1895 e 1896 scrive degli articoli per la rivista “Review and Herald”, in cui rivolge dei pressanti appelli affinché si operi a favore dei neri del sud. Di tanto in tanto scrive anche dei messaggi di consiglio e di incoraggiamento nei confronti dei lavoratori dei campi. Inoltre fornisce un grande sostegno all’istituzione del Oakwood College, a Huntsville, nell’Alabama, che era stato creato con l’obbiettivo di istruire dei giovani afro-americani.

Nel 1904 tiene un discorso davanti a insegnanti e studenti della suddetta scuola, dichiarando “E’ stata la volontà di Dio che la scuola fosse costruita in questo posto”. Anche negli ultimi anni della sua vita, Ellen manifesta un interesse profondo e una costante preoccupazione nei confronti dell’opera della chiesa verso i neri nei stati del sud.

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20. Il ritorno negli Stati Uniti

Nel 1900, un bel giorno Ellen White sorprende la sua famiglia e i suoi collaboratori comunicando loro di aver ricevuto delle istruzioni divine sul fatto di dover fare ritorno in America.

Dal punto di vista operativo e temporale tale decisione pareva essere la più inopportuna possibile. Tuttavia, Colui che osserva dall’alto la sua chiesa e vede nel futuro conosceva bene la necessità della presenza di Ellen White negli Stati Uniti, in un momento di grande crisi e di grandi cambiamenti secolari.

Ellen si stabilisce, pertanto, a Elmshaven, poche miglia lontana dalla città rurale di St. Helena, nella California settentrionale. Lì spende gli ultimi 15 anni della sua vita scrivendo libri, lavorando e viaggiando. Non appena si insedia lì, riceve l’invito di partecipare alla sessione della Conferenza Generale del 1901 a Battle Creek, nel Michigan.

Durante i lavori di tale assemblea, ella rivolge un forte appello affinché la Conferenza Generale della Chiesa Cristiana Avventista apporti delle modifiche nella propria struttura organizzativa, che rispondano ai bisogni di una chiesa in espansione. I delegati risposero a tale appello, sviluppando e mettendo in atto un programma di riorganizzazione che distribuisse le crescenti responsabilità a livello globale, che fino a quel momento gravavano sulle spalle di pochi. Furono istituite le Unioni, quali enti intermedi tra la Conferenza Generale e le federazioni locali. Poi furono creati anche i vari dipartimenti della Conferenza Generale. Queste innovazioni aprirono la strada ad una grande espansione ed un grande sviluppo nell’opera della chiesa.

Due anni dopo, gli uffici della Conferenza Generale e della Review and Herald Publishing Association furono trasferiti da Battle Creek a Takoma Park, nel Maryland, un sobborgo di Washington D.C., in sintonia con i consigli della Sig.ra White. Infatti, ella aveva caldeggiato una zona che fosse vicina alla East Coast degli Stati Uniti. In corrispondenza con tale evento, Ellen White abbandona la sua casa californiana e si trasferisce a Takoma Park. Per cinque mesi continua il suo lavoro. La sua presenza nella sede della chiesa diede molta fiducia in riferimento a tale trasferimento.

21. Gli ultimi anni gravosi

Alla fine del 1905 venne pubblicato The Ministry of Healing, un libro che trattava l’argomento della salute in riferimento al corpo, alla mente e allo spirito.

Il libro Education fu pubblicato nel 1903, mentre due volumi de Testimonies for the Church, ovvero il settimo e l’ottavo, vennero pubblicati rispettivamente nel 1902 e 1904.

Durante la sua permanenza a Washington, la Sig.ra White incoraggiò gli operai della chiesa nella California meridionale ad appropriarsi di una terreno per un ospedale a Loma Linda. Inoltre, fece un appello affinché si intraprendesse un’opera missionaria sia nel campo dell’istruzione, sia in quello medico nella Pacific Coast. Nel corso degli anni, Ellen White interruppe varie volte la sua opera di scrittura, rendendo visita agli operai di Loma Linda e incoraggiandoli a proseguire la loro opera. Inoltre usava visitare anche il Paradise Valley Sanitarium vicino San Diego, che ella aveva aiutato a istituire nel 1903.

All’età di 81 anni, la Sig.ra White ritorna a Washington, partecipando ai lavori della sessione della Conferenza Generale nel 1909. Durante tale assemblea ella fa una serie di discorsi con voce ferma e chiara. Dopo l’assemblea, Ellen esprime il desiderio di tornare a visitare la sua vecchia città di Portland, nel Maine. E’ lì che rende di nuovo la sua testimonianza, nel luogo storico in cui aveva parlato 65 anni prima. Questo fu il suo ultimo viaggio negli stati orientali d’America, durante il quale lasciò un segno profondo in tutti gli avventisti che ascoltarono il suo discorso.

Realizzando di avere poco tempo da vivere, Ellen White ritorna a Elmshaven e intensifica i suoi sforzi per la pubblicazione di una serie di libri con alto contenuto formativo verso la chiesa. Testimonies for the Church, volume 9, viene pubblicato nel 1909. Nel 1911 viene pubblicato The Acts of the Apostles. Nel 1913 è la volta di Counsels to Parents and Teachers, mentre nel 1914 viene completato il manoscritto di Gospel Workers, che viene poi stampato. Gli ultimi mesi della vita di Ellen White sono dedicati al libro Prophets and Kings.

La mattina del 13 febbraio 1915, Ellen White, entrando nel suo comodo studio a Elmshaven, inciampa e cade. Nell’incapacità di rialzarsi, ella chiede aiuto. Appare subito chiaro a tutti che l’incidente è serio. Da un esame ai raggi X si capisce che si è rotta l’anca sinistra. Pertanto, per cinque mesi la Sig.ra White è costretta a stare a letto oppure a stare seduta su di una sedia a rotelle.

Amici e parenti scorgono un sentimento di contentezza durante le sue ultime settimane di vita, un senso di soddisfazione per aver compiuto fedelmente l’opera di Dio. Inoltre manifesta una piena fiducia nella vittoria finale della verità.

La vita di Ellen White s’interrompe il 16 luglio 1915, all’età di 87 anni. Ella viene sepolta al fianco di suo marito nel cimitero di Oak Hill, a Battle Creek, nel Michigan.

Ellen White ha avuto la possibilità di vedere il movimento avventista crescere da un pugno di persone ad un chiesa con 136.879 membri, che, nel 2000 ha raggiunto il numero di 11 milioni di persone.


I libri sulla vita e sulle opere di Ellen G. White sono disponibili per l’acquisto online.


Ellen G. White Estate
Silver Spring, Maryland
Revised August, 2000.