D5-I-B-01. La Parola – non sensazioni

Nella prima parte di questa serie ci trovavamo nel salotto a Elmshaven, nel mese di novembre 1908, davanti al caminetto con Ralph Mackin e sua moglie che interrogavano  Ellen G. White sulla loro esperienza nel corso della quale ebbero la sensazione che lo Spirito Santo fosse stato loro accordato come un potere speciale di parlare in lingue, di profetizzare, eccetera. Nel loro colloquio erano pervenuti al punto in cui stavano discutendo del canto della Signora Mackin sotto la potenza dello Spirito Santo.

 

Ellen G. White: Che posto era questo di cui parlate, il luogo dove avvenne il canto?

R. Mackin :  Era Mansfield, in Ohio, al raduno religioso ( camp meeting).

Ellen G. White: Si trattava della nostra gente, degli osservatori del Sabato?

R.Mackin: Sì, proprio della nostra gente.

W.C. White: Il verso che la Signora Mackin cantò la sera scorsa era estemporaneo o un inno conosciuto? [ Alla riunione di preghiera nella cappella del sanitario il Fratello Mackin aveva dato la sua testimonianza durante il culto di adorazione ed era stato seguito dalla consorte, che aveva cantato]

Signora Mackin:Oh, quello era uno degli inni canonici. Si trova nel nuovo Christ in Song.

R. Mackin: Dal suo ascolto potreste con difficoltà farvi un idea del suo canto, quando le parole le sono date dallo Spirito Santo. La cosa più meravigliosa è quando lei canta “Gloria!” Dice che quando la canta le sembra di essere alla presenza di Gesù e dei suoi angeli. Ripete la parola “Gloria!” più volte. E’ stata messa alla prova con il pianoforte e i musicisti dicono che è strano: le tonalità basse e quelle acute che produce. Non può farlo che quando prega sotto l’influsso dello Spirito e allora una potenza speciale scende su di lei.

Signora Mackin.  Non abbiamo questa potenza, solo quando ricerchiamo Gesù.

R.Mackin:  Il Signore ci ha dato questa potenza , sorella White, di cacciare e demoni e molti ne sono posseduti. Ricordo una dichiarazione  che lei mise per iscritto alcuni anni or sono , che molti erano posseduti dai demoni, esattamente perché vivevano nei giorni di Cristo. Quando siamo riuniti e i demoni sono riuniti, possono spingere le persone a compiere cose bizzarre. Ho notato, nella Bibbia, quando Gesù si trovava nel Tempio, che i demoni subito subito vennero fuori. “Stai in pace, e esci da lui.” Il Signore ci insegna a mettere distese le persone, affinché i demoni non li gettino a terra quando escono.   All’inizio abbiamo visto che quando cominciamo a sgridare questi demoni, loro spesso chiudono gli occhi dei posseduti, e talvolta li fanno abbaiare come cani, e fanno loro tirare fuori la lingua; ma quando continuiamo a sgridarli, diamine,aprono gli occhi  e si calmano, e così anche i demoni…

Ora, è grazie al dono dello Spirito che il Signore ci dice quando i demoni se ne sono andati, che tutti se ne sono andati.  Una signora , in particolare, aveva sei demoni e ci disse che proprio li aveva sentiti uscire: le pareva che la tirassero in ogni parte del corpo.

Ma i nostri fratelli dicono che non possono trovarsi negli ultimi giorni; noi invece troviamo che i fatti coincidono esattamente con quanto il Salvatore ha detto nell’ultimo capitolo di Marco, nel grande mandato: “Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove;” e così via.

Signora Mackin:Neanche tutto questo lo abbiamo afferrato subito.

R.Mackin: Legga i restanti versetti di Marco: “Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti;e se pur bevessero qualcosa di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli infermi ed essi guariranno.Il Signor Gesù dunque, dopo aver loro parlato fu assunto nel cielo, sedette alla destra di Dio. E quelli se ne andarono a predicare da per tutto , operando il Signore con essi e confermando la Parola coi segni che l’accompagnavano. Amen.”  La nostra esperienza, per quanto siamo in grado di capire, coorisponde con la Bibbia.  Ecco qualcosa che mi piacerebbe leggere [ qui il fratello Mackin legge dei brani, incluso il seguente, tratti da un articolo della Sorella White, tratto dalla Review and Herald,  pubblicato nel numero dell’11 aprile 1899 e intitolato “ Il Raduno di Newcastle”]:

“ Durante la notte del primo sabato  del raduno di Newcastle, mi parve di trovarmi in una riunione, e di presentare la necessità e l’importanza per noi di ricevere lo Spirito. Questo era il punto cruciale della mia opera: aprire i cuori allo Spirito Santo.”

[Lo stenografo non fece alcun riferimento al punto esatto dal quale il Fratello Mackin cominciò a leggere quest’articolo ,  e a che punto terminò la lettura, ma ne fu letta una parte considerevole.]