D05-D-03. In lotta contro il dubbio

A volte mi veniva di esprimere dei dubbi  e la risposta che mi era data era : ‘Non dubitare’.  Così dovevo lasciar perdere per un po’.  Ma cercavo di ragionarci su e li consigliavo di  esercitare la loro facoltà di giudizio. Poi però mi si mostrava che ero sottoposto a una prova tremenda  e stavo passando attraverso un tentazione. Così, in conclusione, pensai che avrei lasciato che i fatti si sviluppassero da sé”.

Allora Steward mise in discussione alcune delle persone che erano coinvolte in queste esperienze, le visioni che asserivano di avere avuto e quanto tali visioni apparissero in armonia col messaggio: “ Noi  eravamo in possesso, come pensavamo,di molti dei doni dello Spirito, ma io non ero soddisfatto del loro sviluppo.  Poi, nella notte del 2 Gennaio, cominciò a prendere forma un nuovo aspetto, e tutti quelli che erano insieme e erano soggetti al suo influsso persero completamente il controllo di sé (  o cedettero al controllo di un potere invisibile). Le scene che seguirono io non sono in grado di descriverle. Io ero lontano , tenevo delle riunioni a Cascade, essendo partito il giorno prima.

“Le scene descritte cominciarono a casa del fratello Billings, alla presenza di mia moglie, della sorella Kelley, e del fratello e della sorella Billings.  Continuarono fino alla sera del Sabato, quando i presenti giunsero alla convinzione che si trattava di un inganno. E adesso siamo tutti d’accordo nel considerarle opera del nemico. Lo denunciamo apertamente e pienamente. Io continuo a amare la verità del messaggio del terzo angelo e voglio  difenderla davanti al mondo.

Fratelli, guardatevi dagli inganni di questi ultimi giorni!  Questa rapida trattazione vi darà le nostre opinioni sulla natura di quello che accadde.”  Ibid.

 

Quando James White ebbe questo rapporto fu contento che il fanatismo fosse stato sconfitto, o per lo meno così sembrava, e fece seguito alla confessione ora citata con le sue personali osservazioni :

“Ecco le mie osservazioni: non è cosa di poco conto esser preda dei potenti inganni di Satana, specialmente quando delle persone compiono degli esercizi ( spirituali) che controllano il corpo e la mente, scambiandoli per la potenza dello Spirito Santo.  Costoro perdono il loro equilibrio; perdono la loro capacità di giudizio delle realtà spirituali e raramente riescono a recuperarla.  Durante gli ultimi quindici anni abbiamo osservato la condotta di tali persone e in nessun caso li abbiamo visti perseguire una giusta strada in modo da esercitare una buona influenza. A meno che non abbiano scelto di occupare una posizione umile all’interno della chiesa, contando più sul giudizio di coloro che hanno avuto una buona esperienza che sul loro proprio.

“Dio non abbandona il suo popolo al potere ingannevole di Satana senza un motivo. C’è un perché. La causa dovrebbe essere ricercata con i più profondi sentimenti di umiltà, affinché non segua un altro inganno peggiore del primo. Il grande obiettivo di Satana per mezzo dell’inganno compiuto nel Wisconsin è stato senza dubbio quello di screditare e sottoporre al dubbio il soggetto dell’eternità dei doni spirituali.  Un estremo è in genere seguito da un altro.  E così noi rimarremo  fortemente dispiaciuti [ sorpresi] se non potremo identificare quelli che sono stati soggetti allo spirito dell’errore e del fanatismo, i quali arrivano poi ad abbandonare del tutto il soggetto dei doni spirituali. E questo errore sarebbe più fatale del primo.”  Ibid.

 

Benché il fanatismo venisse meno, la chiesa ne soffrì  per molti anni.  I fratelli Steward, ai quali occorse del tempo per riprendersi, alla fine tornarono a essere degli operai degni di piena fiducia. La loro figlia Mary lavorò per molti anni alla Review and Herald come correttrice di bozze e fu per diversi anni una delle segretarie della Signora White.