D5-I-A-05. Una presunta lingua straniera

In altri casi, quando uno riceve questa benedizione di parlare in lingue, il Signore può darmi la stessa lingua del mio interlocutore e allora noi possiamo intrattenere una conversazione nella lingua in cui lo Spirito di Dio ci ha dato modo di esprimerci. Tre o quattro persone addirittura possono prendere parte alla conversazione, benché per loro si tratti di una lingua straniera, e uno attende l’altro, finché l’altro non è in grado di comunicare; e tutto è in perfetto ordine.  Questa è l’esperienza che abbiamo ricevuto secondo la benedizione promessa.

E allora, in accordo con questo, Atti 10– l’esperienza di Pietro nella casa di Cornelio, lo conferma;  e poi viene Atti 19; e dallo studio della Parola,nella nostra esperienza, la persecuzione e tutto quello che ne è seguito, abbiamo trovato, per quanto siamo stati capaci di capire, che la nostra esperienza riceve conferma dall’esperienza dei primi apostoli così come è riferita nella Parola.

Un esempio: fummo sbattuti in prigione a Clyde, in Ohio…

Ellen G. White: Quanto tempo fa?

R.Mackin: Sei o otto settimane fa.  In Clyde vive una famiglia molto devota che conoscemmo proprio là, e questo è un motivo di onore per il nostro popolo.  I bambini – ce ne sono quattro- sono stati tutti istruiti a pregare  ogni sera e ogni mattina; ed è molto interessante osservare la famiglia all’ora del culto.

Ora, noi andammo là e loro rimasero in attesa della benedizione che avevamo ricevuto. Così innalzarono la loro richiesta di benedizione e ne entrarono in possesso.  E quando lo Spirito scese su loro, alcuni piansero, e tra gli altri che piansero c’era una ragazzina di dieci o undici anni. Bene, la nonna entrò nella stanza  e vide la ragazzina piangere , così pensò che io esercitassi un’influsso mesmerico( spiritico) sulla nipote. Ma alcune settimane dopo lo stesso Spirito venne sulla bambina mentre eravamo nella città di Toledo, e le affidò il messaggio.  Così ebbero la prova che ciò non derivava da alcun controllo che io potessi esercitare su di lei. Quando ritornai in città, circa quattro settimane dopo, uno dei parenti mi fece arrestare con l’accusa che avevo questo potere mesmerico, come lo definiscono.

Fu istruito il processo  e io presentai semplicemente la prova che, secondo la parola di Dio, vivevamo negli ultimi giorni e, secondo Atti 2, in questi il Signore aveva promesso di riversare lo Spirito divino su ogni carne, e che ragazzi e ragazze profetizzeranno. E tra l’altro, fu per mezzo di questa ragazzina  ( per il fatto che lo Spirito di Dio era sceso su di lei) che noi fummo indirizzati a Toledo, come facemmo.  Quando sotto l’influsso dello Spirito, lei volse il suo dito verso di me, e poi verso Toledo, e tramite lo Spirito di profezia mi dice: -“Tu devi andare a Toledo”, poiché ciò si accordava con Atti 2: “i tuoi figli e le tue figlie profetizzeranno”;e in aggiunta, per la conoscenza che avevamo della famiglia ( la cui vita era stata messa alla prova ), non esitammo  ad andare.

Nello stesso tempo ci fu detto  che saremmo stati messi in prigione a Toledo e questo accadde, per cui avemmo la prova di essere stati diretti dallo Spirito perché ciò che era stato profetizzato era accaduto.  Allora recammo il nostro messaggio nella città, così vennero e ci imprigionarono…

Se siamo caduti in un inganno, vi siamo dentro in tutta onestà; ma se questo viene dallo Spirito di Dio, vogliamo seguirlo…

Lo Spirito ci dice di investigare la Parola; ci dice di essere sinceri; e ci dice anche di essere attenti alla nostra dieta; ci dice esattamente quanto lei ha detto.

Ora, a proposito di mia moglie, lo Spirito agisce per suo mezzo, e noi crediamo che questo è il dono di profezia che deve essere sparso su ogni carne. Questo Spirito ci conduce a una vita pura e buona, e noi non possiamo capirlo; capiamo solo ciò che la Parola di Dio ha detto, che queste esperienze vengono come risultato della benedizione dello Spirito di Dio che riceviamo.

Su di noi circola ogni sorta di testimonianze cattive, che sono completamente false. Siamo sorpresi di udirle, ma non c’è una sillaba di verità in esse. Ma si accorda proprio con quello che dice la Parola.  Le prime persone a ridurci al silenzio sono stati gli Avventisti, in occasione del camp meeting dell’Ohio.

Ellen G. White:  Quale gruppo? Ci sono molti Avventisti.

R. Mackin:  Gli Avventisti del Settimo Giorno.  L’anno prima, non eravamo pienamente in possesso di questa benedizione, ma avevamo ricevuto una quantità sufficiente dello Spirito di Dio che ci portava a desiderare che la persone entrassero nella nostra tenda per pregare con loro; proprio come nel volume 8, lei ricorda, si dice:

“ Il tempo è giunto perché avvenga una profonda riforma. Quando questa riforma inizierà, lo spirito della preghiera  agirà su ogni credente e bandirà dalla chiesa lo spirito di lotta e di contesa..  Coloro che non vivono nella fraternità cristiana si avvicineranno l’un l’altro. Un membro che opera nella giusta direzione porterà altri ad unirsi  con lui per intercedere per la rivelazione dello Spirito Santo. Non ci sarà alcuna confusione, perché tutti saranno in armonia con la mente dello Spirito.” Pag. 251.

 Per mezzo di questa benedizione e del nostro interesse per la gente, aiutammo 26 persone, che altrimenti non avrebbero potuto, a recarsi al camp meeting, dove avrebbero avuto l’occasione di fortificarsi. Quest’opera si è protratta fino allo scorso anno.