Per molti anni in seno al nostro popolo sono state presenti delle perplessità concernenti delle apparenti contraddizioni presenti negli insegnamenti contenuti nelle Testimonianze. Vorrei illustrare il punto facendo riferimento a ciò che fu scritto sull’opera medica prima e dopo la Conferenza Generale del 1897. Prima di tale incontro mia madre mi leggeva molte delle cose che lei stava scrivendo, cose che il Signore le aveva rivelato con estrema chiarezza, che riguardavano attività che avevano luogo nell’ambito dell’opera medico-missionaria, critiche riguardo il ministerio e la chiesa, e il rischio di esaltare troppo l’opera medica al di sopra delle altre attività della chiesa. Le fu indicato chiaramente quali sarebbero state le conseguenze di tutto questo.
Dopo gli incontri della Conferenza Generale, sembrava che fosse giunto il momento di pubblicare queste cose, ma, sorprendendomi, mia madre dopo aver letto questi documenti li mise in disparte, per poi più tardi spedirli privatamente a medici di spicco e ai loro assistenti, per avvertirli su certi pericoli. Altri documenti furono spediti privatamente anche a dei pastori. Poi scrisse degli articoli per le nostre riviste, per rimproverare il nostro popolo per non essere riuscito a vivere in armonia con i princìpi della riforma sanitaria. Criticò anche i ministri per non aver promosso l’opera medica missionaria nelle chiese. Il nostro popolo fu rimproverato severamente per non aver sostenuto il dottor Kellogg e il Sanitarium.
Per alcuni fratelli era presente quella che sembrava una contraddizione; essi erano molto disturbati e altri continuano ad esserlo. Alcuni dicevano che doveva essere stata una dura prova per la sor. White scrivere severi rimproveri ad amici personali di lunga data. Essi dicevano che quando lei dovette mettere per iscritto dei messaggi da parte del Signore riguardo l’opera medica, la lunga amicizia, la simpatia e il rispetto che lei provava per il dott. Kellogg erano così forti che non ebbe il coraggio di esprimerli, ma che invece rivolse questi appelli a coloro che erano vicino al dottore, perché lo sostenessero. Sapevo che le cose non stessero così, ma a quel tempo non capivo cosa stesse succedendo e le ragioni per le quali le cose prendessero una certa direzione.
A quel tempo questa situazione suscitò in me ed in altri serie perplessità, ma oggi posso dire che fu proprio questa esperienza a offrire evidenze convincenti su come la saggezza e la potenza di Dio dirigono i Suoi servitori verso il modo appropriato di dare voce alle Testimonianze. Alcune delle testimonianze, alcuni avvertimenti e consigli furono dati privatamente e fu dato loro del tempo perché dessero i loro frutti. Altre rivelazioni furono archiviate e rivelano che i pericoli riguardanti l’opera medica furono rivelati al Suo messaggero molto tempo prima che il messaggio fosse consegnato.
Chiediamoci, quale sarebbe stato il risultato degli avvertimenti e i rimproveri relativi all’opera medica, se fossero stati subito resi pubbici? A quel tempo molti dei nostri fratelli erano così scettici riguardo alla riforma sanitaria, che l’avrebbero abbandonata e avrebbero dato le spalle a medici e infermieri; molti sarebbero tornati ben volentieri al loro flesh pots, così come alcuni lo stanno facendo oggi. La conseguenza naturale sarebbe stata che la chiesa avrebbe abbandonato la riforma sanitaria.
Le persone non erano pronte per accogliere le cose che furono rivolte ai dirigenti, pertanto i messaggi destinati ai dirigenti furono inviati solamente a loro e i fratelli ricevettero solo le informazioni di cui avevano bisogno. Quale fu il risultato? Per la grazia di Dio abbiamo conosciuto la vittoria e il nostro popolo ha adottato con entusiasmo la riforma sanitaria; centinaia di fratelli si sono dati all’assistenza cristiana e sono stati elaborati dei piani per aiutare dei membri a svolgere un’opera educativa e medica. Ringrazio Dio per la maniera in cui Egli ci ha guidato, a volte anche in modi apparentemente misteriosi.
Ci sono alcune questioni riguardo alle Testimonianze e all’opposizione contro di esse, che sono state una dura prova per me; in periodi di grande perplessità ho prosternato la mia anima davanti a Dio in agonia dicendogli: O Dio, perché per svolgere quest’ opera hai scelto mia madre? Perché hai permesso che si manifestassero così tante perplessità? Fu in questo periodo che lessi il manoscritto di quei capitoli di Desire of Ages, nei quali si narra di come i discepoli erano alquanto perplessi a causa del fatto che gli insegnamenti e lo stile di vita del Maestro sembravano prestarsi a incomprensioni e critiche (capitoli 40 – 43). Allora in preghiera, dissi: Padre se è la tua volontà che il Tuo popolo da sempre viva nelle perplessità e dei momenti difficili, aiutami a vivere questa esperienza con umiltà e spirito di discernimento.
Molte volte mi sono ritrovano a confrontarmi con delle questioni nelle Testimonianze e nella Bibbia che non capivo e che non potevo spiegare o armonizzare. Allora le ho presentate al Signore in preghiera dicendogli: Signore, ci sono alcune cose che non capisco, le rimetto nelle tue mani; aiutami ad andare avanti e a fare il lavoro che mi è stato affidato; e quando tu vorrai, aiutami a comprendere meglio quello che Tu vuoi che io capisca. Signore, prendimi per mano e conducimi nella sentiero stretto.
Non arrivo a comprendere molte delle Testimonianze. Spesso accadeva che se mi chiedeva di usare la mia discrezione su una questione, e rifiutavo di inoltrarla. Ma queste cose non mi riguardano. Molti documenti passano dalle mie mani e sono inoltrati alle persone, con la preghiera che le Dio assisti a capire il messaggio, che io stesso non arrivo a comprendere. Non è comunque un dato di fatto che un certo messaggio sia più chiaro e comprensibile al destinatario che a colui che ne fa una copia, e a volte all’autore stesso?
Vorrei illustrare questo concetto. In occasione di un incontro della Conferenza Generale, fu riorganizzata l’Associazione della Conferenza Generale ed ad un certo punto eravamo perplessi sul metodo da seguire nel nostro lavoro. Mia madre convocò nella sala riunioni del tabernacolo presidenti di federazioni e amministratori di istituzioni e lesse loro una testimonianza basata su Isaia 8:12-14 con la quale esprimeva la sua disapprovazione riguardo alla confederacy.
A quel tempo stavamo valutando studiando due tipi di confederacy. Una possibilità era di associare persone esterne, all’opera della Libertà Religiosa; l’altra era di valutare quali fossero i campi di azione dell’Associazione della Conferenza Generale. Alcuni applicarono in massa le istruzioni delle Testimonianze alla prima questione; altri credettero che tali consigli si dovessero estendere ad entrambe le problematiche.
Ma invece di incontrarci per studiare e pregare su queste problematiche fintanto che arrivassimo a capire cosa tutto ciò volesse dire, decidemmo di convocare un’altra riunione e di chiedere alla sorella White di venire ad assisterci nelle nostre perplessità. Le chiedemmo se il suo messaggio si applicasse ai princìpi che volevamo applicare nella riorganizzazione dell’Associazione della Conferenza Generale. Lei disse che non poteva rispondere a quella domanda. Poi noi dicemmo: “Naturalmente non si applica.”
Non studiammo la questione e non pregammo fino a quando le cose apparivano chiare , ma andammo avanti ed elaborammo i nostri piani. Sei o otto anni più tardi a mia madre fu chiaro che quella testimonianza ci fu data a quel tempo per evitarci di elaborare dei piani che avrebbero legato insieme molti campi di azione in un modo insoddisfacente e inefficacie.
Più volte andavamo da mia madre per chiederle di darci spiegazioni su cose che lei aveva detto o scritto, e lei rispondeva così: “Non posso darvi spiegazioni; dovreste capire queste cose meglio di me. Se non capite, pregare il Signore ed Egli vi assisterà.” Non è forse questo il modo corretto di comprendere le Testimonianze?