D05-G-01. Introduzione

Ellen White ha legato strettamente i suoi 70 anni di ministero svolti al servizio della Chiesa Avventista e del mondo  all’opera dello Spirito Santo: un legame così stretto da manifestarsi in ben 2.000 visioni per opera dello Spirito. Per esempio, lei stessa poté dichiarare quanto segue:

“Mentre pregavo all’altare di famiglia, lo Spirito santo cadde su di me.”  Early Writings , p.14; e mezzo secolo dopo, “ Lo Spirito Santo è l’autore delle Scritture e dello Spirito di Profezia.” Lettera 92, 1900 ( Notes and Papers, pag. 94a).

Parlò ripetutamente dell’essere abbondantemente permeata dello Spirito, ma non c’è alcun documento che affermi che abbia mai parlato in una lingua sconosciuta, o in alcuna altra lingua che non fosse l’Inglese.  In un articolo precedente, nel quale abbiamo esaminato quattro esperienze  tramandateci,   facenti parte della storia originaria della chiesa, e nelle quali avvengono esperienze di glossolalia, non abbiamo trovato nessuna parola di raccomandazione da parte di Ellen White, ma non abbiamo neppure alcuna conoscenza del fatto che lei le avesse rifiutate.

In relazione all’esperienza di certi osservatori del Sabato di Portland ( Maine ), i quali esercitavano quello che chiamavano il “ dono delle lingue,” Ellen White caratterizzò le loro espressioni come “ borbottii senza senso… ignoti non solo agli uomini, ma al Signore e a tutto il cielo,”  e come falsa glossolalia ( vedi Testimonies, vol. 1, p. 412 ).  Scrisse di certi osservatori del Sabato che apparivano come incantati, dal momento che cedevano “a sensazioni incontrollate e impressionabili, e emettevano suoni inintelleggibili che chiamavano il dono delle lingue.”  Sempre al proposito aggiunse:

“ Impressioni e sensazioni non sono una prova certa della guida del Signore. Satana, se non sospettato, produrrà proprio sensazioni e impressioni.”Ibid. ,p.413.

Contemporaneamente Ellen White fece, nel corso degli anni, una ventina di riferimenti al bisogno dello Spirito Santo, del battesimo dello Spirito, e di esperienze nelle quali lo Spirito si riversasse sui fedeli.   The Comprehensive Index to the Writings of Ellen White  riporta  31 riferimenti specifici al battesimo dello Spirito Santo e non c’è un solo esempio in cui si stabilisca un legame tra il parlare estatico in lingue e il battesimo dello Spirito, sia in senso storico che profetico.  Nelle dichiarazioni riportate nelle 29 pagine dell’ Index  dedicate esclusivamente allo Spirito Santo,  l’autrice non fa un solo riferimento al fatto che le esperienze estatiche siano un segno che Dio ha concesso il suo Spirito al suo popolo.

La prova del vero battesimo dello Spirito, ha spesso detto, si dovrebbe manifestare in una rinnovata unità tra i credenti, in una nuova motivazione e in un potenziamento dell’opera di diffusione del messaggio evangelico.

D05-G-02. Il miracolo dello Spirito a Battle Creek

A proposito di un fatto avvenuto nel 1893 al College di Battle Creek , dove si verificò una particolare effusione dello Spirito di Dio, Ellen White scrisse dall’Australia:

“ Mi rallegrai quando seppi che lo Spirito Santo si era riversato sul nostro popolo in America, infatti ho sempre atteso con ansia che in America si verificassero nuovi eventi, simili a quelli che accaddero dopo la discesa dello Spirito Santo il giorno di Pentecoste.  Ho pensato che si sarebbero visti risultati simili , che lo spirito missionario di Dio sarebbe arso nel cuore di tutti coloro sui quali lo Spirito di Dio era evidentemente all’opera.” Lettera B-9a, 1893.

Ellen White indica con chiarezza i risultati prodotti dal battesimo dello Spirito Santo. Si prenda nota di quanto scrisse  nel 1887:

“Col battesimo dello Spirito di Gesù si produrrà  un amore, un’armonia,  una mansuetudine, un superamento dell’egoismo in Gesù tali che la sapienza di Cristo sarà nostra, la nostra comprensione sarà illuminata; ciò che appare oscuro sarà rischiarato. Le nostre facoltà saranno aumentate e santificate.   Egli può guidare chi è adatto per la traslazione in cielo verso vette più alte di conoscenza e verso una comprensione più ampia della verità.

La ragione per cui il Signore può fare così poco per quelli che si occupano di verità importanti è il fatto che tanti tengono queste verità staccate dalla propria vita. Essi le professano nell’iniquità. Le loro mani non sono pure, i loro cuori sono macchiati dal peccato e, se il Signore operasse in loro favore con una potenza del suo Spirito pari alla grandezza della verità che ha dischiuso alla possibilità di comprensione, sarebbe come se  approvasse il peccato.” Counsels to Writers and Editors,  p. 81.

Delle belle affermazioni compaiono nelle Testimonianze:

“Imprimete nella mente di tutti la necessità del battesimo dello Spirito Santo, e della santificazione dei membri della chiesa cosicché possano essere alberi viventi piantati dal Signore, che crescono e portano frutto .” Volume 6,p.86.

“ Dio desidera ristorare il suo popolo col dono dello Spirito Santo, battezzandoli di nuovo nel suo amore. Non è bene che ci sia scarsità dello Spirito nella chiesa.  Dopo l’ascensione di Cristo lo Spirito Santo scese sui credenti che attendevano intenti nella preghiera con una pienezza e una forza tali da raggiungere ogni cuore.  Nel futuro la terra deve essere illuminata dalla gloria di Dio  L’influsso santificante di coloro che sono santificati dalla verità  si estenderà al mondo intero. La terra sarà circondata dall’atmosfera della grazia.  Lo Spirito Santo agirà sui cuori portando le cose di Dio e insegnandole agli uomini.” Volume 9, p.40.

Ellen White così descrive gli effetti del battesimo dello Spirito:

“Il battesimo dello Spirito Santo disperderà le fantasticherie umane, abbatterà le barriere personali, e farà cessare quel sentimento che mi porta a dire :-Io sono più santo di te.  Tutti avranno uno spirito di umiltà, maggior fede e amore; l’io non sarà esaltato… Lo spirito di Cristo, il suo esempio, sarà visibile nel suo popolo. Noi seguiremo più da vicino le vie e le opere di Gesù…. L’amore di Gesù pervaderà i nostri cuori.”  That I May Know Him,  p. 114.

D05-G-03. Chiare prove del battesimo (dello Spirito)

Raccontando quanto avvenuto in un congresso del 1875 Ellen White disse:

“ Il nostro congresso, dal suo inizio ad oggi, è stato estremamente solenne e lo Spirito del Signoresi è manifestato nel modo più chiaro negli incontri comunitari e nelle predicazioni…

“Ho applicato in modo concreto queste parole ( Luca 19:41-42) al popolo di Dio.  La potenza solenne di Dio è stata su di me e su quelli che mi ascoltavano.  Gli occhi pieni di lacrime e gli sguardi più sinceri rivelavano l’intimità dei sentimenti.” Lettera B-16,1875.                                                                          

E su un altro congresso avvenuto nel 1889 scrisse:

“ Venerdì è stato un giorno ricco di benedizioni… Tutto si è svolto senza eccitazione o manifestazioni stravaganti.  Il lievito della giustizia di Cristo è entrato a far parte dell’eseprienza e ha corroborato l’anima. Oh, che esso possa continuare ad agire  con la sua forza misteriosa finché la sua influenza si diffonda e vivifichi le anime tiepide con le quali entra in contatto.

“In modo dolce e silenzioso il potere dello Spirito divino è all’opera e risveglia i sensi offuscati , accendendo l’anima e  suscitando la sua sensibilità, fino al punto in cui ciascun membro di chiesa divenga veramente la luce del mondo.”   Lettera 85,1889.

Durante la sua permanenza in Australia Ellen White alluse a una speciale effusione dello Spirito di Dio avvenuta agli albori nella South Lancaster Academy:

“ Un posto dove lavoravamo in America [ South Lancaster, Massachussets ], e c’era ogni sorta di gioventù nel nostro istituto,….si convertirono ascoltando la semplice storia della croce, all’appello a venire a Gesù così come essi erano . Fu un’esperienza tale…

“A volte sembrava che all’inizio della riunione la gloria di Dio fosse sul punto di riversarsi su di noi, ma non si manifestava solo su alcuni, anzi allora, come un’onda di marea, attraversava tutta la congregazione portando un tempo di gioia.

Non ci furono dimostrazioni di disordine sfrenato, infatti la lode di Dio non conduce a questo. Non abbiamo mai sentito parlare nella vita di Gesù di nulla di simile a  salti in un verso o nell’altro, di strilli e di urla.  No, l’opera di Dio fa appello al buon senso e alla ragione di uomini e donne.

Non ci sono simili manifestazioni esteriori ,  ma lo Spirito di Dio esercita un influsso sul cuore umano che si mostra nell’espressione del volto, e lo splendore stesso del volto rivela la presenza interiore di Gesù.  Allora fu un miracolo della misericordia di Dio che colse ogni studente di quella scuola, trasformandone il carattere e spingendoli a diventare missionari. Due degli insegnanti, presenti a quell’incontro, si trovano oggi a Tahiti come missionari.  La luce della gloria di Dio era in quel luogo.” Ms. 49,1894.

D05-G-04. Un sentimento passeggero di entusiasmo

Nel 1900 Ellen White paragonò le false esperienze con le genuine, mettendo in chiaro che le false generano sentimenti di entusiasmo che subito svaniscono:

“ Ogni genere di influsso sarà utilizzato dagli agenti satanici per allontanare le menti dall’opera genuina che farà degli uomini dei collaboratori di Dio.  Tutti quelli che non partecipano attivamente alla lotta che Cristo conduce  come potente generale degli eserciti, farà parte del partito avverso, composto dagli eserciti del principe delle tenebre. Essi allontaneranno le persone dalle questioni vitali che dovrebbero occupare le menti e i cuori e prepararli a distinguere tra la voce del mondo e la voce di Gesù Cristo.  Noi stessi dobbiamo essere molto attenti e ferventi, per poter distinguere la voce dell’ingannatore dalla voce di colui che esprime sempre la verità. Coloro che sono spinti dallo Spirito Santo non sono guidati da una sensazione di entusiasmo che presto si spenge nell’oscurità.  L’influsso di Cristo invece è duraturo. ‘Siate fermi e riconoscete che sono Dio.’ Ecco cosa significa  una calma solenne e duratura in Dio.

“C’è il pericolo che tutti noi abbiamo troppo zelo, mentre possediamo in misura insufficiente la saggezza solida e la prudenza indiscutibile di Cristo. Ciascuno deve porsi individualmente come un agente attivo e operoso per il Maestro, contemplando la sua opera, così come ci è presentata nella sua Parola per metterla in pratica. Essi devono riflettere individualmente, in modo autonomo: devono studiare, la Bibbia aperta davanti, sotto l’influsso e alla presenza di Gesù Cristo, ricercando e conoscendo da se stessi quale sia la via del Signore.” Lettera 77,1900.

D05-G-05. Per evitare una religione del sentimento

Tra i verbali della sessione della Conferenza Generale tenutasi nel 1901 a Battle Creek, troviamo un’affermazione interessante che Ellen White fece in un tempo in cui si dovevano prendere delle decisioni gravi e lungimiranti.  Dopo essere stata in Australia per nove anni, attese , per la prima volta in dieci anni, alla sessione della Conferenza Generale di Battle Creek.  Proprio prima dell’inizio parlò delle importanti decisioni da prendere e di come il Signore desiderasse che ognuno intrattenesse la giusta relazione con lui. Parlò del bisogno di una preghiera più intensa e di una dose minore di parole. Promise anche che “ Dio avrebbe fatto risplendere la sua luce nel cuore di chiunque durante tale incontro si fosse posto nella giusta relazione con lui.” Poi fece questa dichiarazione:

“Alcuni hanno espresso il pensiero che , nel corso dell’incontro, diversi giorni debbano essere impiegati per pregare Dio di concederci lo Spirito Santo, come nel giorno della Pentecoste.  Desidero dirvi che le questioni che dobbiamo risolvere durante le nostre riunioni fanno parte del servizio reso a Dio come la preghiera ne fa parte.  Le riunioni di carattere amministrativo devono essere poste sotto il controllo dello Spirito come quelle dedicate alla preghiera. Corriamo il pericolo di avere una religiosità di tipo sentimentale e impulsivo.

“Che gli affari trattati in questo congresso risaltino nella loro sacralità in modo tale che le schiere celesti possano approvarli. Dobbiamo difendere con la massima sacralità gli aspetti amministrativi  della nostra opera. Ogni indirizzo amministrativo qui intrapreso deve accordarsi con i principi celesti.

Dio vuole che vi poniate in una condizione tale da poter infondere in voi lo Spirito Santo, tale che Cristo possa dimorare nel vostro cuore.  Egli vuole che , fin dall’inizio dell’incontro,  voi deponiate ogni elemento di controversia, di lotta , di dissenso, di scontentezza che abbiate portato con voi. Ciò di cui abbiamo bisogno è una più abbondante dose dello spirito di Cristo, mentre non abbiamo alcun bisogno del nostro io. Il Salvatore dice: ‘Senza me non potete far nulla.’ …

“Siamo giunti al momento in cui Dio agirà a favore del suo popolo.  Egli vuole che sia un popolo che lo rappresenti, distinto da tutti gli altri popoli del nostro mondo. Desidera che stia saldo su un terreno favorevole, perché Egli ha dato la sua vita affinché possa rimanere saldo. Non deludete il Signore.” Ms. 29,1901, 28 marzo,1901.

Questo episodio dovrebbe essere spesso oggetto di riflessione.  La circostanza richiedeva urgentemente la guida e la benedizione dello Spirito di Dio.  Però Ellen White non incoraggiò in nessun modo di distogliere l’attenzione dai problemi imminenti per passare un periodo alla sola ricerca dello Spirito di Dio.  Ella dice con chiarezza che l’esperienza della ricerca dello Spirito era tale da dover permeare le nostre attività consacrate al servizio di Dio.

Possiamo essere portati a chiederci: ‘ Era forse presente nei cuori di alcuni il sentimento di dover andare alla ricerca di un qualche genere di dimostrazione ?’  Il consiglio di Ellen White li guidò in una direzione migliore.

D05-G-06. Altre lingue

Ellen White ha fatto parecchie dichiarazioni sull’opera dello Spirito Santo consistente nella preparazione di uomini e donne alla diffusione del messaggio tra coloro che parlano lingue diverse:

“Dio dispensa i suoi doni come a lui piace. Accorda un dono ad uno, un altro dono a un altro , ma tutti li finalizza al bene dell’intero corpo.  E’ disposizione di Dio che alcuni servano in un campo dell’opera, e altri in altri campi,  tutti all’opera sotto la guida dello stesso spirito….Se nel dischiudersi della provvidenza divina, si rende necessario erigere un luogo d’incontro in qualche località, il Signore…. Ha dato sia la saggezza che le abilità di portare a termine l’opera necessaria.

“Egli invia degli uomini a portare la sua verità a popoli che parlano una lingua straniera e talora ha aperto le menti dei suoi missionari mettendoli in grado di apprendere velocemente tale lingua.  Proprio coloro che essi hanno voluto aiutare spiritualmente saranno loro di aiuto nell’apprendimento della lingua. Grazie allo sviluppo di questo tipo di relazione, i nativi del luogo sono preparati all’ascolto del messaggio evangelico quando questo viene porto nella loro lingua.” Special Testimonies, Series B, n. 11,p.26.

In un’altra occasione, durante il suo soggiorno di due anni in Europa, quando si trovò spesso a contatto con chiese diverse, costretta a parlare per mezzo di traduttori, fece un resoconto per la   Review and Herald  di uno dei suoi viaggi e poi dichiarò :  “E’ con un ardente desiderio che guardo al tempo in cui gli eventi del giorno della Pentecoste si ripeteranno con un’intensità ancora maggiore che in quell’occasione.  Giovanni dice, ‘ Poi vidi un altro angelo che scendeva dal cielo,con gran forza; e la terra fu illuminata della sua gloria.’  Poi, come nella stagione di Pentecoste, i popoli udranno la verità loro rivolta, ciascun uomo nella propria lingua. Dio può soffiare una nuova vita in ogni anima che sinceramente desidera servirlo, e può toccare le labbra con un carbone ardente preso dall’altare, facendoli divenire eloquenti nella sua lode.

“ Migliaia di voci saranno permeate del potere di esprimere le meravigliose verità della Parola di Dio. La lingua balbettante si scioglierà, e il timido sarà reso forte per portare una testimonianza coraggiosa  della verità.”  The SDA Bible Commentary,  Ellen G. White Comments, su Atti 2:1-4, p.1055.