D20-15. W. C. White e la Conferenza Biblica del 1919

Fu durante questo periodo che fu tenuta la Conferenza Biblica nazionale del 1919, dal 1 al 21 luglio, seguita da un incontro informale di insegnanti di storia e di Bibbia. W. C. White ricevette un invito a partecipare alla Conferenza Biblica, ma non all’incontro degli insegnanti. (Nella prima bozza di questo documento, datato 18 gennaio 1981, l’autore per sbaglio afferma che “W. C. White, che lavorava sulla costa occidentale, ma non come insegnante di religione, non fu invitato a partecipare.”–ALW.) W. E. Howell, segretario del dipartimento dell’Educazione della Conferenza Generale, e non A. G. Daniells, presidente della Conferenza Generale, o W. A. Spicer, segretario della Conferenza Generale, spedì l’invito a partecipare. Che White fosse invitato era una formalità, considerato che era membro del comitato della Conferenza Generale.

Il voto che Howell accluse agli inviti ciclostilati autorizzava l’organizzazione dell’incontro in occasione del concilio di primavera:

“Raccomandiamo che per un periodo di tre settimane, dal 1 al 21 luglio si tenga una Conferenza Biblica per un numero di operai.

“Che a questa conferenza partecipino le seguenti persone:

“Membri del Comitato della Conferenza Generale negli Stati Uniti e Canada possono prevedere di partecipare.

“Redattori: F. M. Wilcox, A. O. Tait, A. W. Spalding, M. C. Wilcox, C. P. Bollman, D. E. Robinson.

“Insegnanti: gli insegnanti di Bibbia e storia dei nostri college, college prepatratori (che offrono il primo biennio – junior colleges) e seminari…

“Che siano adottati gli argomenti qui elencati, come oggetto di studio e di preghiera:

  • La Persona of Cristo
  • L’Opera Mediatrice di Cristo
  • La Natura e l’Opera dello Spirito Santo
  • I Due Patti
  • Principi di Interpretazione Profetica
  • Questione sull’Est
  • La Bestia in Apocalisse
  • 1260 Giorni
  • Gli Stati Uniti nella Profezia
  • Le Sette Trombe
  • Matteo Ventiquattro

“Che alla conclusione di questa conferenza gli insegnanti di Bibbia e di storia si incontrino per altre tre settimane per lavorare su dei programmi didattici costruttivi.”—Voto sulla Confrenza Biblica adottato dal  Concilio di Primavera, allegato alla lettera di W. E. Howell a “Caro Fratello,” 13 maggio 1919. (1)

Ripetiamo che il pastore W. C. White, lavorava sulla costa occidentale, e non come insegnante di Bibbia e che era membro del comitato della Conferenza Generale. Egli era autorizzato a partecipare alla Conferenza Biblica ma non all’incontro informale che seguì durante il quale fu introdotto spontaneamente un dibattito su Ellen White e la sua opera, che durò due giorni, come risulta dal verbale che ora è stato pubblicato.

Quando W. C. White lesse l’ordine del giorno e il programma dellaConferenza Biblica, decise di parteciparvi, sebbene non ci fossero delle ragioni impellenti per farlo. Si trattava chiaramente di un incontro di educatori. Quando White espresse a Howell il desiderio di partecipare, Howell presentò la questione al presidente e al tesoriere della Conferenza Generale e in seguito scrisse a White che  “entrambi erano d’accordo” (W. E. Howell a W. C. White, 28 maggio 1919). Fu autorizzato a partecipare in qualità di membro del comitato esecutivo della Conferenza Generale, ma i fratelli non insistettero che fosse presente. Il 6 giugno 1919 White scrisse a A. G. Daniells:

“Quando appresi che fu organizzata una convenzione per insegnanti di Bibbia, provai un grande desiderio di parteciparvi … tuttavia ora vedo chiaramente che se devo soddisfare i miei fratelli, che mi hanno chiesto di raccogliere materiale per questo libro sulla Riforma Sanitaria [Counsels on Health], avrò bisogno di molto tempo, pertanto credo che rinuncerò ad andare alla convenzione.”

Egli era sotto pressione da parte di uomini “che avevano grandi responsabilità nell’opera medica” i quali gli “chiesero che fosse compilato un libro tratto dagli scritti di sua madre contenente consigli per operatori medici (ingl. medical workers)” (W. C. White a I. H. Evans, 18 settembre 1919).

D. E. Robinson, un membro per personale della redazione della Southern Publishing Association, partecipò alla Conferenza Biblica, ma non all’incontro informale degli insegnanti di storia e di Bibbia che seguì. Se lui o fr. White o entrambi fossero stati presenti a quest’ulitma, avrebbero grandemente contribuito alla discussione riguardo l’opera di Ellen White. Se fossero stati presenti avrebbero pouto presentare una notevole quantità di utili informazioni e ribattere ad una serie di affermazioni fuorvianti e in alcuni casi ridicole, che emersero durante il dibattito. La cosa certa è che se Daniells avesse previsto due giorni di dibattiti su Ellen White e la sua opera, avrebbe insistito perché i due fratelli fossero presenti.

Durante il decennio che seguì il 1920 le relazioni e le intese migliorarono solo leggermente. Elmshaven era ancora isolata e W. C. White fu essenzialmente tenuto in disparte. Alla luce di queste circostanze come poteva White, o il White Estate, contribuire in modo significativo nel rilasciare utili informazioni sull’ispirazione e l’opera di Ellen White? La situazione sarebbe stata alquanto diversa se l’ufficio fosse stato a Washington, dove W. C. White sarebbe stato quotidianamente vicino a dirigenti impegnati nell’amministrazione. La colpa è delle circostanze, non degli uomini.

Durante l’incontro del 1919 degli insegnanti di Bibbia e di storia furono poste alcune domande ed ebbero luogo degli interessanti dibattiti; ma si dubita che W. C. White, nel suo isolamento, fosse informato di quello che stava succedendo. Fino ad ora non ho trovato nessuna evidenza a riguardo. Fui chiamato a lavorare con mio padre, W. C. White, a Elmshaven nel 1929 e, a seguito della sua morte nel 1937, mi fu chiesto di prendere il suo posto nel comitato direttivo Board of Trustees. Mi fu chiesto di trasferire gli archivi e il materiale a Washington. All’inizio lavorai da solo ma dopo fui assistito da una segretaria e poi, per portare a compimento certi progetti, il pastore D. E. Robinson fu chiamato a Washington per assistere nel lavoro del White Estate.

Ma fu soltanto tre o quattro anni fa, quando i verbali dell’incontro degli insegnanti di Bibbia e di storia del 1919 furono scoperti e resi pubblici, che mi resi conto dell’incontro del 1919. Né mio padre né D. E. Robinson ne fecero menzione.

E’ vero che W. W. Prescott espresse le sue preoccupazioni nel 1915 e che ritenne W.C. White responsabile di quelle che lui considerava idee erronee, ma ci sono degli elementi storici collegati. Nel 1915 si sapeva che Prescott aveva delle vedute differenti su certi argomenti rispetto alla posizione dei fratelli, ma il quel periodo il clima non era favorevole a W. C. White, preoccupato per l’imminente morte di sua madre, dal bisogno di concludere alcune grosse operazioni a Elmshaven e dal fatto che presto si sarebbe trovato a lavorare da solo. In queste condizioni sarebbe stato difficile intraprendere una campagna per far comprendere meglio la natura dell’ispirazione. Sebbene alcune problematiche furono affrontate alla convenzione del 1919, colui che poteva contribuire in modo costruttivo non partecipò ai dibattiti e niente fu fatto dopo l’incontro. I fratelli presto si fecero prendere da altre attività e non fu fatto più niente.