Fino a che punto possiamo dipendere dalla sor. White? Dove poniamo i limiti? C’erano alcuni punti nel resoconto storico de The Great Controversy sui quali Ellen White era confrontata e sui quali lei non ha ceduto, a causa delle visioni. Si noti la dichiarazione di W. C. White citata in precedenza. Essa appare nello stesso documento che contiene la frase “mia madre non ha mai preteso di essere un’autorità su questioni storiche”:
“Alle pagine 50, 563-564, 580, 581 e in qualche altra pagina ci sono dichiarazioni riguardanti il papato, che sono fortemente opposte dai Cattolici Romani e che sono difficili da documentare con le fonti storiche disponibili; le parole nella nuova edizione sono state cambiate in modo tale che le affermazioni siano facilmente documentabili con fonti storiche facilmente reperibili.
“Riguardo a questi paragrafi e altri simili, che rischiano di suscitare amare e fastidiose controversie, mia madre ha spesso detto: ‘Ciò che ho scritto sull’arroganza e le presunzioni del papato, è vero. Molta della documentazione storica relativa a queste problematiche è stata deliberatamente distrutta; tuttavia, affinché i cattolici ed altri possano beneficiare al massimo dal libro, e al fine di evitare di suscitare inutili controversie, è meglio che le dichiarazioni relative alle presunzioni e le rivendicazioni del papato siano formulate in modo più moderato in modo tale che la documentazione storica a sostegno sia facilmente reperibile per pastori e studenti.’” (corsivo aggiunto.)
(NDT inglese non chiaro, mi spiace) Here in a historical area was a basic concept brought to Ellen White by vision. Le modifiche effettuate da Ellen White for reasons quite different from inconsequential details concerning which she made no claim for “authority.”
W. C. White nella sua dichiarazione del 1911 fa riferimento anche alle rivelazioni che Ellen White relative alla storia della Riforma Protestante del sedicesimo secolo: NDT Gran Conflitto
Mother’s contact with European people had brought to her mind scores of things that had been presented to her in vision during past years, some of them two or three times, and other scenes many times. Her seeing of historic places and her contact with the people refreshed her memory with reference to these things, and so she desired to add much material to the book. This was done.—The Great Controversy, 1911 ed., p. 5.