Per quanto riguarda la cronologia, troviamo una dichiarazione molto interessante che W. C. White scrisse il 4 Novembre 1912, in una lettera indirizzata a W. W. Eastman, un dirigente nell’opera delle pubblicazioni:
Per quanto riguarda gli scritti di mia madre e il loro uso come punti di riferimento storici e cronologici, mia madre non ha mai desiderato che i fratelli considerassero tali scritti come autorevole fonte di dettagli riguardanti la storia o date storiche. Le grandi verità rivelate a mia madre riguardo al conflitto tra il bene e il male, tra la luce e l’oscurità, le sono state date in diverse maniere, ma soprattutto mediante visioni lampo flashlight su grandi eventi che hanno avuto luogo nella vita di individui, nelle esperienze di chiese, in gruppi di riformatori e nella vita di nazioni. Ciò che le è stato rivelato lei lo ha messo per iscritto dapprima brevemente nel libro Early Writings, poi in modo più dettagliato e completo in Spiritual Gifts e in Spirit of Prophecy, e alla fine nella collana The Great Controversy.
Quando mia madre metteva per iscritto le esperienze dei Riformatori e del grande Movimento dell’Avvento del 1844, spesso presentava una prima, parziale descrizione di alcune scene che le erano state presentate. In un secondo momento avrebbe aggiunto del materiale e in una ulteriore occasione avrebbe reso la presentazione ancora più completa e dettagliata. Ho visto mia madre scrivere su un soggetto quattro o cinque volte, per poi lamentarsi perché non riusciva a trovare le parole adatte per descrivere con precisione e chiarezza un argomento.
Quando stave scrivendo i capitoli del Great Controversy, a volte faceva una descrizione parziale di un importante evento storico, e quando la sua dattilografa che stava preparando i manoscritti per la tipografia, chiedeva a maia madre informazioni su date e luoghi, lei diceva che tali informazioni potevano essere trovate in opere storiche serie e affidabili. Chiedeva che fossero inserite le date fornite da questi storici. Altre volte nello scrivere ciò che le era stato presentato, mia madre trovava delle descrizioni di eventi e presentazioni di dottrine così ben esposti nei libri della nostra denominazione, che lei copiò le parole da questi libri. [Vedasi le sue affermazioni nella ‘Introduzione’ del The Great Controversy]
Quando Controversy fu scritto, mia madre non ha mai pensato che i lettori lo reputassero una fonte autorevole di date storiche o che il libro potesse essere utilizzato per appianare controversie relative a dettagli di carattere storico; mia madre non crede che il suo libro debba essere usato in questo modo. Mia madre ha molto rispetto per il lavoro svolto da storici competenti che hanno dedicato anni allo studio dei grandi piani di Dio presenti nelle profezie e nella loro realizzazione storica. (NDT ? Italics supplied.)