Gli Avventisti del settimo giorno hanno saputo per decenni che, proprio prima dell’effusione della ultima pioggia promessa, Satana avrebbe compiuto una mossa tattica in un tentativo di attutire l’impatto della potenza dello Spirito sul mondo cristiano. Ellen White predisse quanto segue: “Prima del giudizio finale di Dio sulla terra, in mezzo al popolo di Dio, ci sarà un risveglio della originaria religiosità tale che non è più stato testimoniato dai tempi apostolici. Lo Spirito e la potenza di Dio saranno riversati sui suoi figli. Allora , molti si separeranno da quelle chiese dove l’amore di questo mondo ha soppiantato l’amore di Dio e della sua Parola. Molti, sia pastori che laici, accetteranno con gioia quelle grandi verità che Dio ha fatto sì che fossero proclamate in questo tempo per preparare un popolo alla seconda venuta del Signore. Il nemico delle anime desidera ostacolare quest’opera e, prima che il tempo di questo movimento venga, egli cercherà di prevenirlo introducendo una contraffazione. In quelle chiese che può assoggettare al suo potere ingannatore farà apparire come se fosse loro accordata una benedizione speciale di Dio. Ci sarà la manifestazione di un presunto grande interesse religioso e le moltitudini esulteranno per la meravigliosa opera di Dio in loro favore, mentre in verità si tratta dell’opera di un altro spirito. Sotto il manto di una veste religiosa, Satana cercherà di estendere la sua influenza sul mondo cristiano.” ( The Great Controversy,p.464).
Nel movimento carismatico, gli Avventisti del settimo giorno hanno riconosciuto almeno un compimento parziale di questa profezia. Gli esercizi emozionali compresi nei servizi di culto carismatici sono visti come operazioni dello Spirito Santo e considerati prova della presenza e della benedizione divine. I Cristiani che restano intrappolati in queste esperienze estatiche accolgono i sentimenti di felicità e gli stati di eccitazione emotiva , originati negli incontri carismatici, come il criterio della verità spirituale. Se gli insegnamenti della Bibbia non sono direttamente associati con l’esperienza carismatica e con gli insegnamenti dei responsabili di tali servizi, in quanto tali vengono messi in questione come rappresentativi della verità e così vengono rigettati completamente da molti.
Ciò solleva dunque una domanda che deve essere affrontata dagli Avventisti del settimo giorno oggi: – E’ possibile che questa stessa cosa avvenga nella nostra chiesa ? In base alla nostra storia passata, Ellen White non solo crede che sia possibile, ma afferma in modo deciso che Satana introdurrà una contraffazione dell’esperienza dell’ultima pioggia, nel tentativo o di impedire che avvenga, o di produrre un fallimento nella capacità di riconoscerla e riceverla quando verrà. Il seguente consiglio impedirà al popolo di Dio di accettare un’esperienza carismatica al posto della genuina esperienza che si produrrà con l’ultima pioggia.
Entusiasmo salutare
I nostri servizi di culto non devono essere freddi e privi di vita. Ellen White dice che esiste quello che può essere chiamato un sano entusiasmo, ma che cos’è effettivamente? “ Solo lo Spirito Santo di Dio può creare un sano entusiasmo : permettiamo a Dio di operare e lasciamo che l’agente umano cammini con leggerezza dinanzi a lui, vigile, nell’attesa e nella preghiera, con lo sguardo sempre rivolto a Gesù, guidato e controllato dall’azione preziosa dello Spirito, che è vita e luce” ( Selected Messages, vol.2, pp.16,17). Un sano entusiasmo consiste in una gioia santa che deriva dalla contemplazione delle opere di Dio e si esprime nella lode e nell’adorazione di un uomo che cammina silenzioso e riverente alla presenza del grande Creatore e Redentore.
L’esperienza spirituale deve essere fondata sulla Parola
Dobbiamo aver cura che la nostra esperienza spirituale sia fondata sulla Parola di Dio piuttosto che su esperienze estatiche. A coloro che ricercano un eccitamento emotivo per mezzo di un ‘”esperienza spirituale” sono indirizzati vigorosi avvertimenti. La Parola di Dio deve essere il fondamento solido sul quale costruire la nostra esperienza e qualsiasi altro fondamento si rivelerà in definitiva una costruzione sulla sabbia. Fate attenzione all’enfasi posta sulla Parola come base delle nostre vite spirituali.
“ Il Signore desidera che i suoi servitori oggi predichino la vecchia dottrina del vangelo: il dolore per il peccato, il pentimento e la confessione personale. Noi vogliamo dei sermoni di vecchio stampo, dei costumi di vecchio stampo, delle madri e dei padri alla vecchia maniera in Israele. Il peccatore deve essere afflitto, in modo perseverante, sincero, saggio, finché non si renda conto di essere un trasgressore della legge di Dio e, quindi, sia condotto a esercitare il pentimento verso Dio, e la fede nel Signor Gesù Cristo” ( Selected Messages, vol.2, p.19).
“E’ per mezzo della Parola di Dio – non le sensazioni, né l’eccitamento – che vogliamo spingere il popolo ad ubbidire alla verità. Sul fondamento della Parola di Dio noi possiamo rimanere in piedi sicuri” Selected Messages, vol.3, p.375).
“ Essi [ i cristiani di nome ] si illudono di essere in armonia con la volontà di Dio perché sentono di essere felici; ma quando vengono messi alla prova, quando la Parola di Dio viene posta come unità di misura della loro esperienza , chiudono le loro orecchie all’ascolto della verità e dicono, ‘Io sono santificato’. Così, con questo mettono fine alla controversia. Essi allora non avranno nulla a che fare con l’investigazione delle Scritture alla ricerca della verità, che li porterà infine a provare il loro pericoloso disinganno. La santificazione vuol dire molto più che un volo del sentimento.
L’eccitazione non è santificazione. Può dirsi santificazione solo la completa conformità al volere del nostro Padre che è nel cielo e la volontà divina si esprime nella sua legge santa. L’osservanza di tutti i comandamenti divini costituisce quindi la santificazione. Dimostrarsi figli obbedienti della Parola di Dio è santificazione. La Parola di Dio deve essere la nostra guida, non le opinioni né le idee degli uomini” ( Selected Messages, vol.3, p. 204).
Lo Spirito Santo non è presente nella confusione e nel rumore
La dichiarazione seguente non è solo utile per il suo carattere di avvertimento, ma è istruttiva per quanto possiamo attenderci che accada proprio prima della conclusione dell’opera del giudizio: “Quanto avete descritto come avvenuto in Indiana, il Signore mi ha mostrato che si ripresenterà esattamente prima della conclusione del giudizio. Ogni azione grossolana sarà resa manifesta. Ci saranno grida, accompagnate da suono di tamburi, musica e danze. Il discernimento degli esseri razionali diverrà così confuso che non si potrà riporre in loro la fiducia che prendano le decisioni giuste. E questa è definita opera che si compie per impulso dello Spirito Santo!
Ma lo Spirito Santo mai si rivela in tali metodi, in un’atmosfera di confusione e di rumore. Si tratta di un’invenzione satanica per dissimulare i suoi metodi ingegnosi volti a neutralizzare l’effetto della pura, sincera, esaltante, nobilitante, santificante verità per il tempo presente” (Selected Messages,vol.2, p.36)
Ellen White si stava riferendo agli errori fanatici compiuti dal movimento detto della “carne santa”, il quale s’insinuò trai ranghi degli Avventisti dell’Indiana, nei primi anni del XX secolo. I servizi di culto erano caratterizzati da ogni tipo di dimostrazioni emozionali accompagnate da musica fragorosa, vibrante prodotta da ogni genere di strumento. Tali dimostrazioni pubbliche furono chiamate opera dello Spirito Santo.
A più riprese la chiese ricevette parole di avvertimento contro il fanatismo che si manifestava nelle dimostrazioni emozionali durante il culto. Per esempio, nel 1909 Ellen White scrisse quanto segue: “La vera religione non richiede grandi manifestazioni corporee… Queste non sono proprio una prova della presenza dello Spirito di Dio” ( 2 Selected Messages, p.26). Nel 1908, dopo aver ripercorso la primitiva esperienza dei credenti avventisti, disse : “ Durante quei giorni di prova alcuni dei nostri fedeli più preziosi incorsero nel fanatismo. Dissi inoltre che, prima della fine, avremmo visto delle strane manifestazioni compiute da coloro che professarono di essere guidati dallo Spirito Santo. Ci sono delle persone che attribuiranno grande importanza a queste manifestazioni eccentriche, le quali non sono da Dio, ma sono volte calcolatamente ad allontanare le menti di molti dall’insegnamento della Parola” ( Selected Messages, vol. 2, p. 41).
E ancora: “Non potrebbe essere arrecato un danno più grande alla parola di Dio che permettere che uno spirito di fanatismo si diffonda nelle nostre chiese, accompagnato da strane operazioni, erroneamente interpretate come azioni dello Spirito divino” ( 2 Selected Messages, p. 42).
“Si presenteranno pericolose ondate di fanatismo, ma Dio libererà quel popolo che ricercherà sinceramente il Signore e si consacrerà al suo servizio” ( Selected Messages,vol.2, p.47).
La musica può tendere una trappola
Come nel caso del movimento della carne santa , la musica sarà usata nuovamente da Satana nel tentativo di introdurre il popolo di Dio in esperienze che attutiranno l’impatto della vere operazioni dello Spirito. “ Ciò che è stato nel passato, sarà in futuro. Satana farà della musica una trappola per il modo in cui essa viene eseguita” ( Selected Messages, vol.2, p. 389.
Un aumento dei decibel non indica la presenza dello Spirito, né conduce alla vera adorazione. Ellen White pronunciò delle parole dure per una persona che pensava che l’alto volume fosse sinonimo di santo: “ Una stranezza oppure una stravaganza raffinata attrae l’attenzione delle persone e distrugge la seria, solenne impressione che dovrebbe risultare dall’ascolto della musica sacra. Qualsiasi cosa strana ed eccentrica nel canto distoglie dalla serietà e dalla sacralità del culto.
“ Le manifestazioni corporali giovano a poco. Qualsiasi cosa sia connessa col culto religioso dovrebbe avere un carattere dignitoso, solenne ed emozionante. Dio non ha piacere quando i ministri che dichiarano di essere suoi rappresentanti tradiscono a tal punto la rappresentazione di Cristo da coinvolgere il corpo in atteggiamenti da commedia, da compiere gesti non dignitosi, rozzi e dozzinali. Tutto ciò diverte, e magari solleciterà la curiosità di quanti vogliono vedere cose strane, bizzarre, eccitanti, ma queste cose non eleveranno le menti e i cuori di quelli che ne sono testimoni.
La stessa cosa può dirsi del canto nel quale voi assumete atteggiamenti privi di dignità. Voi vi mettete tutta la potenza e il volume di voce che possedete; voi soffocate le melodie più belle e i toni di voci che sono più musicali della vostra . Questo esercizio fisico e la voce sgradevole, forte non producono alcuna melodia per coloro che ascoltano sulla terra e nel cielo. Questo modo di cantare è imperfetto e non è accettabile a Dio come lo sono dei motivi musicali perfetti, delicati e dolci. Tra gli angeli del cielo non ci sono esibizioni come quelle che a volte ho visto nelle nostre riunioni; note aspre e varie gesticolazioni non sono esibite nel coro celeste. Il loro canto non irrita l’orecchio, ma è soave e melodioso e si produce senza quello sforzo che ho visto personalmente. Non è forzato, non è eccessivo , non richiede un esercizio di fisicità” ( Selected Messages, vol.3, p.333).
La presenza dello Spirito s’identifica con la serenità
Come possiamo sapere quando lo Spirito di Dio è presente tra noi e benedice i nostri servizi di culto? Ellen White dice: 2 Non diamo spazio a degli esercizi strani, che veramente sviano la mente dai moventi profondi dello Spirito Santo. L’opera di Dio è sempre caratterizzata dalla calma e dalla dignità” ( Selected Messages, vol.2, p.42).
“ Dobbiamo presentarci alle persone con la solida Parola di Dio; e quando la riceviamo allora lo Spirito Santo può venire , ma sempre viene, come ho affermato prima, in una maniera che si raccomanda al giudizio della gente. Nel nostro modo di parlare, di cantare, e in tutti i nostri esercizi spirituali, dobbiamo rivelare quella calma e quella dignità , unità al timor di Dio, che motiva ogni vero figlio di Dio.” ( Selected Messages, vol. 2, p.43).
Nel comportamento di Dio verso il suo popolo tutto è calmo; con quelli che confidano in lui, tutto è calmo e naturale” Selected Messages, vol.2, p. 97).
La comprensione che Ellen White ha dell’opera dello Spirito in mezzo al popolo di Dio,quando si riunisce in assemblea,può riassumersi nel modo migliore con la seguente affermazione: “ Gli incontri più proficui per un progresso spirituale sono quelli caratterizzati dalla solennità e da una profonda ricerca interiore: ciascuno cerca di conoscere se stesso, e sinceramente, e con profonda umiltà, cerca di imparare da Cristo” ( Testimony for the Church , vol.1,p.412).
George E. Rice
Ellen G. White Estate
Settembre 1990.