Poi, nel mese di agosto del 1910, in una lettera indirizzata al presidente della Conferenza Generale fu menzionato il nome di Prescott. Eccone una parte:
“Per alcuni mesi ho ricevuto istruzioni dal Signore, dei cambiamenti decisivi devono avere luogo per portare avanti la nostra opera da ora in poi. Ho ricevuto molti messaggi da parte del Signore riguardo ai pericoli che circondano lei e il pastore Prescott. Ho visto che Satana sarebbe stato lieto di vedere i pastori Prescott e Daniells intraprendere una revisone profonda e generale dei nostri libri, che per anni hanno fatto del bene nel campo. Ma nessuno di voi due è stato chiamato da Dio a fare questo lavoro …
“Il pastore Prescott e altri a lei associati sono stati tentati di cercare nelle nostre pubblicazioni cose da criticare o condannare. Se aveste ricevuto incoraggiamenti, potevano essere fatti dei cambiamenti e delle revisioni second le idee che lei aveva in mente.
“Ma lei non deve mai dimenticare che Satana, travestito da angelo di luce, è sempre pronto a incoraggiare qualunque cosa induca a perdere la fiducia nelle pubblicazioni della nostra denominazione …
“E’ pericoloso indurre le menti a formulare certi pensieri perché ciò crea dubbi e mancanza di fiducia. So di cosa parlo, perché il Signore mi ha presentato tale questione.” — Lettera 70, 1910.
Nella stessa lettera Ellen White consigliò ai due uomini di non lavorare insieme. Ecco cosa scrisse:
“Per certi aspetti lei e il fratello Prescott avete svolto un lavoro strano. E’ nel migliore interesse che non lavoriate così vicino come avete fatto fino ad ora…
Entrambi avete bisogno che lo Spirito di Dio vi santifichi.” — Ibid.
Prima di concludere la lettera la messaggera del Signore aggiunse:
“Il nemico della verità, con l’assistenza di angeli caduti, sarebbe felice di introdurre dubbi e incertezze nelle menti di molti riguardo alle dottrine che sono già state sanzionate dallo Spirito Santo. Travestito da qualcuno che ha una profonda conoscenza della verità, Satana tenterà di puntare il dito su presunti errori su argomenti che non hanno bisogno di essere riesaminati. Ci vorranno molto tempo e tanto paziente lavoro per ristabilire la fiducia in coloro la cui mente è scossa da cambiamenti non necessari. Che Dio impedisca ai Suoi servitori di alterare ciò che non ha bisogno di cambiare.”– Ibid.
Onde evitare che si concluda che Ellen White si opponesse a dei cambiamenti qualora essi fossero stati necessari, citiamo qui ciò che lei scrisse alcuni giorni prima di aver scritto al pastore Daniells. In una lettera con la quale chiese di chiudere inutili discussioni riguardo al “daily,” dette i seguenti consigli:
“In alcuni dei nostri libri importanti che sono stati pubblicati da anni, e che hanno portato molti alla conoscenza della verità, ci potrebbero essere questioni di minore importanza che richiedono un attento studio e correzioni. Lasciamo tali questioni nelle mani di coloro che sono stati chiamati a vegliare sulle nostre pubblicazioni. Non permettiamo a questi fratelli, né ai nostri colportori e neanche ai nostri pastori di ingigantire tali questioni al punto tale da indebolire il contributo di questi buoni libri, che presentano la salvezza. Se dovessimo iniziare a discreditare la nostra stampa, daremmo delle armi nelle mani di coloro che si sono allontanati dalla fede e che confondono la mente di coloro che hanno appena accettato il messaggio. Meno cose saranno cambiate nelle nostre pubblicazioni, meglio sarà.”–Ms 11, 1910; lSM p. 165.