Raccontando quanto avvenuto in un congresso del 1875 Ellen White disse:
“ Il nostro congresso, dal suo inizio ad oggi, è stato estremamente solenne e lo Spirito del Signoresi è manifestato nel modo più chiaro negli incontri comunitari e nelle predicazioni…
“Ho applicato in modo concreto queste parole ( Luca 19:41-42) al popolo di Dio. La potenza solenne di Dio è stata su di me e su quelli che mi ascoltavano. Gli occhi pieni di lacrime e gli sguardi più sinceri rivelavano l’intimità dei sentimenti.” Lettera B-16,1875.
E su un altro congresso avvenuto nel 1889 scrisse:
“ Venerdì è stato un giorno ricco di benedizioni… Tutto si è svolto senza eccitazione o manifestazioni stravaganti. Il lievito della giustizia di Cristo è entrato a far parte dell’eseprienza e ha corroborato l’anima. Oh, che esso possa continuare ad agire con la sua forza misteriosa finché la sua influenza si diffonda e vivifichi le anime tiepide con le quali entra in contatto.
“In modo dolce e silenzioso il potere dello Spirito divino è all’opera e risveglia i sensi offuscati , accendendo l’anima e suscitando la sua sensibilità, fino al punto in cui ciascun membro di chiesa divenga veramente la luce del mondo.” Lettera 85,1889.
Durante la sua permanenza in Australia Ellen White alluse a una speciale effusione dello Spirito di Dio avvenuta agli albori nella South Lancaster Academy:
“ Un posto dove lavoravamo in America [ South Lancaster, Massachussets ], e c’era ogni sorta di gioventù nel nostro istituto,….si convertirono ascoltando la semplice storia della croce, all’appello a venire a Gesù così come essi erano . Fu un’esperienza tale…
“A volte sembrava che all’inizio della riunione la gloria di Dio fosse sul punto di riversarsi su di noi, ma non si manifestava solo su alcuni, anzi allora, come un’onda di marea, attraversava tutta la congregazione portando un tempo di gioia.
Non ci furono dimostrazioni di disordine sfrenato, infatti la lode di Dio non conduce a questo. Non abbiamo mai sentito parlare nella vita di Gesù di nulla di simile a salti in un verso o nell’altro, di strilli e di urla. No, l’opera di Dio fa appello al buon senso e alla ragione di uomini e donne.
Non ci sono simili manifestazioni esteriori , ma lo Spirito di Dio esercita un influsso sul cuore umano che si mostra nell’espressione del volto, e lo splendore stesso del volto rivela la presenza interiore di Gesù. Allora fu un miracolo della misericordia di Dio che colse ogni studente di quella scuola, trasformandone il carattere e spingendoli a diventare missionari. Due degli insegnanti, presenti a quell’incontro, si trovano oggi a Tahiti come missionari. La luce della gloria di Dio era in quel luogo.” Ms. 49,1894.