Raccontando un altro episodio accaduto durante la sua prima esperienza cristiana di giovane Millerita, ella racconta come, insieme ad altri, partecipò a una riunione circa sei mesi dopo quella sopra descritta. Il capitolo che riferisce tale informazione è intitolato “ Opposizione di fratelli tradizionalisti”. Così ella racconta:
“ A volte lo Spirito del Signore rimaneva su di me con una potenza tale che tutte le mie forze mi erano sottratte. Si trattava di una prova per quanti erano usciti dalle chiese ufficiali… Molti non potevano credere che uno potesse essere a tal punto sopraffatto dallo Spirito di Dio da perdere tutte le sue energie…
Avevamo organizzato riunioni serali di preghiera in diverse località della città in modo da ospitare tutti quelli che volevano seguirle. La famiglia che era stata più pronta ad opporsi a me seguì una di queste. In quell’occasione, mentre i convenuti erano assorti in preghiera, lo Spirito del Signore scese su quella riunione e uno dei membri di questa famiglia si accasciò come morto. I suoi parenti si levarono in lacrime intorno a lui, sfregandogli le mani e somministrandogli delle sostanze corroboranti. Alla fine recuperò forza sufficiente per lodare Dio; così acquietò i loro timori, esprimendo a gran voce la prova tangibile di aver ricevuto su di sé la potenza del Signore. Il giovane uomo non fu in grado di tornare a casa quella sera.” Ibid.,pp.44,45.