E un fatto ben noto che i più grandi capolavori della letteratura, della poesia e del canto religioso, sono stati prodotti in periodi di sofferenza; anche la sor. White ha sofferto, mentre lavorava su una parte del libro su Cristo. Alcuni dei brani più apprezzati de The Desire of Ages furono scritti mentre lei, non solo era confinata in una stanza, ma trascorreva il suo tempo a letto o su una sedia che aveva un appoggio regolabile, per il suo dolente braccio. Poco dopo essere arrivata in Australia Ellen White iniziò a soffrire di reumatismi, e per undici mesi ebbe dolori senza sosta. Riguardo a questa esperienza, scrisse:
Sono passata attraverso periodi di grande sofferenza e difficoltà, ma in essi ho vissuto delle esperienze che sono più preziose dell’oro.—Lettera 7, 1892.
Quando fu in grado di lasciare la camera dove la malattia l’aveva confinata, fu chiesto alla sor. White di dare il suo importante contributo per far sviluppare rapidamente l’opera in Australia. La sorella accettò molti inviti a dare consigli e assistenza, inoltre doveva rispondere alle numerose lettere che riceveva; tutto ciò ritardò la preparazione del libro The Desire of Ages. In una lettera scritta il 23 ottobre 1895, scrisse:
Ho praticamente deciso di … dedicare tutto il mio tempo a scrivere libri che dovrebbero essere preparati senza ulteriori ritardi. Vorrei scrivere sulla vita di Cristo, sulla Temparanza Cristiana [The Ministry of Healing] e preparare Testimony Number 34 [Volume 6] perché è un libro di cui abbiamo grande bisogno …
Sapete che il tema sul quale mi soffermo di più sia in privato che durante la predicazione, quando parlo e quando scrivo è la vita di Cristo.—Lettera 41, 1895.
Alcuni si sono meravigliati della straordinaria bellezza del linguaggio di The Desire of Ages. La frase appena citata, secondo la quale Cristo è il suo tema favorito, spiega forse la ragione per la quale il linguaggio di questo libro è così apprezzato.