Satana ama la guerra che prima eccita le peggiori passioni dell’uomo e poi conquista le sue vittime, oppresse dai vizi e dal sangue sparso, per l’eternità. Il suo scopo è appunto quello di incitare le nazioni le une contro le altre, perché così riesce a distogliere la mente degli uomini dall’opera di preparazione per il gran giorno di Dio.
Satana si serve anche degli elementi naturali per conquistare gli uomini impreparati. Egli ha studiato i segreti dei laboratori della natura e, nella misura in cui Dio glielo consente, esercita tutta la sua potenza per dirigere gli elementi stessi. Quando gli fu permesso di affliggere Giobbe, si affrettò a spazzar via greggi, mandrie, case, servi e figli, e con quale rapidità tutte queste calamità si susseguirono le une alle altre! Dio protegge le sue creature dalla potenza del distruttore. Poiché il mondo cristiano ha manifestato soltanto disprezzo per la legge divina, il Signore agirà secondo ciò che ha promesso: non accorderà le sue benedizioni alla terra e la sua protezione a coloro che si ribellano alla sua legge, ai suoi insegnamenti e inducono gli altri a fare la stessa cosa. Satana esercita il suo dominio su quanti non godono della protezione di Dio. Nell’intento di attuare i suoi piani, egli ne favorisce alcuni facendoli prosperare, mentre allo stesso tempo ne tormenta altri, per far credere agli uomini che è Dio ad affliggerli.
Facendosi passare per un grande medico, capace di sanare tutte le loro infermità, Satana provocherà malattie e calamità, tanto che città popolose saranno ridotte in rovina e desolazione. Egli è già all’opera, provocando incidenti e disastri sulla terra e sul mare: incendi, uragani, tempeste, grandinate, inondazioni, cicloni, maremoti e terremoti in ogni luogo e sotto mille forme. È così che egli esercita il suo potere. Distrugge i raccolti quasi maturi e provoca carestie e povertà; inquina l’atmosfera e migliaia di persone sono vittime di epidemie. Queste calamità saranno sempre più frequenti e disastrose. La distruzione si abbatterà sugli uomini e sugli animali. “La terra è in lutto, è spossata … gli altolocati fra il popolo della terra languono. La terra è profanata dai suoi abitanti, perch’essi han trasgredito le leggi, han violato il comandamento, han rotto il patto eterno” (Isaia 24:4,5). (The Great Controversy, pp. 589,590).