In altri passi dei suoi scritti, Ellen White descrive due circostanze in cui le tavole di pietra saranno presentate. Tuttavia ella non specifica quale dei due esemplari delle tavole della legge sarà reso visibile. È quindi possibile fornire un’interpretazione che identifichi sia l’uno che l’altro come tale da adempiere la predizione relativa alla rivelazione delle tavole di pietra nascoste.
1. Proprio prima del secondo avvento. Descrivendo gli eventi che accadono subito dopo la caduta delle prime sei fra le sette piaghe e immediatamente prima della settima e della seconda venuta di Cristo, Ellen White afferma:
“Mentre queste parole di santa devozione salgono a Dio, le nubi sono ricacciate indietro e sono visibili i cieli stellati, indicibilmente gloriosi in contrasto con il firmamento oscuro e minaccioso che li circonda da entrambi i lati. La gloria del cielo rifulge come da cancelli socchiusi. In quel momento appare, in contrasto con il cielo, una mano che afferra le due tavole di pietra chiuse l’una sull’altra. La mano apre le tavole e così i precetti del decalogo sono rivelati, tracciati come da una penna di fuoco. Le parole sono così chiare che tutti possono leggerle. La memoria si risveglia, le tenebre della superstizione e dell’eresia sono spazzate via da ogni mente, e le dieci parole di Dio, concise ma complete e autorevoli, sono offerte alla vista di tutti gli abitanti della terra. Quale codice meraviglioso! Quale meravigliosa circostanza!” (4SP, pp. 456, 457.
“Mentre queste parole, che esprimono una profonda fiducia, salgono fino a Dio, le nubi gradatamente si allontanano e appare il cielo tempestato di stelle, luminoso, in contrasto con l’oscura e minacciosa zona dall’altra parte dell’orizzonte. Attraverso le porte aperte si scorge la gloria della città eterna. Poi, stagliata sullo sfondo del cielo, appare una mano che regge due tavole di pietra piegate insieme. Dice il profeta : ‘I cieli proclameranno la sua giustizia; poiché Dio stesso sta per giudicare’ (Salmo 50:6). Quella santa legge, che manifesta la giustizia di Dio, proclamata sul monte Sinai fra tuoni e lampi fiammeggianti come guida di vita, è rivelata ora agli uomini come l’unica regola di giudizio. La mano apre le due tavole e su di esse si vedono i precetti del decalogo scritti a caratteri di fuoco. Le parole sono talmente chiare che tutti le possono leggere” (GC, p. 639).
Qui è di nuovo chiaro che Dio, e non l’uomo, svelerà le tavole. Le tavole della legge saranno presentate “come l’unica regola di giudizio”. Questo avverrà dopo che l’istruttoria del giudizio si sarà conclusa per tutti gli uomini.
2. All’incoronazione finale di Cristo. Descrivendo l’incoronazione finale di Cristo e il giudizio conclusivo degli uomini alla fine del millennio, Ellen White dichiara:
“Affascinati, gli empi hanno seguito l’incoronazione del Figlio di Dio. Nelle sue mani vedono le tavole della legge divina, quegli statuti che essi hanno disprezzato e trasgredito. Assistono alle manifestazioni di meraviglia, di estasi e di adorazione dei salvati. Odono il loro canto, le cui note melodiose raggiungono la folla che è fuori dalla città. Poi, tutti insieme esclamano: ‘Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni’ ( Apocalisse 15:3), e prostrandosi adorano il Principe della vita” (4SP, p. 484; GC, pp. 668-669).