D20-12. Un’opera che parlava da sé

Ciò che conta veramente è che l’opera della sor. White parla da sé. Messaggi raggiungevano i cuori,  la chiesa riceveva guida, libri recavano conforto, luce e consigli a coloro che li leggevano. Ogni aspetto della sua vita e della sua opera era esaminata scrupolosamente. Ciò che le persone vedevano e imparavano ispirava fiducia. La maggior parte delle persone non era interessata alla complessità dei processi di inspirazione /rivelazione.

Fin tanto che un libro era il prodotto dell’autore, il quale aveva ricevuto numerose visioni e che aveva operato sotto la supervisione dello Spirito di Dio nella preparazione del materiale da essere pubblicato, che motivo c’era di sollevare dubbi e perplessità?  Coloro che erano in stretto contatto con Ellen White erano profondamente coscienti del fatto che lei era pienamente responsabile di tutto ciò che veniva pubblicato nei suoi libri. Anche durante gli ultimi quattro anni della sua vita, quando furono dati alla stampa in tutta fretta libri come Acts of the Apostles, Prophets and Kings, Counsels to Parents, Students and Teachers, e Gospel Workers, il personale che assisteva Ellen White doveva aspettare che la sorella avesse il tempo per rileggere criticamente il materiale e per completarlo là dove necessario. (Documentazione su queste procedure è apparsa sulla Adventist Review dell’11,18 e 25 giugno 1981.) Si fa riferimento a tali procedure in conversazioni e lettere scambiate con dirigenti della denominazione.