D15-01. La storia dietro The Acts of the Apostles (Gli Uomini che Vinsero un Impero)

Originariamente pubblicato in

ADVENTIST REVIEW, 11 GIUGNO  1981

Gli ultimi quattro libri di Ellen White – Parte 1

La storia dietro The Acts of the Apostles (Gli Uomini che Vinsero un Impero)

di ARTHUR L. WHITE

Arthur L. White è stato segretario del Ellen G. White Estate per 41 anni. Adesso  [1981] è un pensionato attivo e sta scrivendo una esaustiva (comprehensive) biografia di Ellen White.

Part 1: La storia dietro i suoi scritti
Part 2: More Than One More Book (NDT parte non presente)
Part 3: La Storia di Prophets and Kings (NDT parte non presente)

La ricerca che ho fatto per scrivere alcuni capitoli della biografia di Ellen White è stata alquanto gratificante perché ha rivelato il grado di partecipazione attiva che lei ebbe nella sua opera letteraria durante i suoi ultimi quattro anni di vita.  Il periodo va dal 1911 al 1914 ma include anche le prime sei settimane del 1915.  Durante tale periodo la sor. White celebrò dall’ottantaquattresimo al ottatasettesimo compleanno. Nel libro Life Sketches of Ellen G. White, preparato in gran fretta per la stampa e che apparve alcune settimane dopo la sua morte, nel luglio del 1915, Ellen White dedica alcune frasi sulla preparazione dei manoscritti dei libri seguenti The Acts of the Apostles; Counsels to Parents, Teachers, and Students; Gospel Workers; e Prophets and Kings. Alle pagine 434 e 436 il lettore viene correttamente informato che lei supervisionò tale opera e che lei stessa lesse i manoscritti che sarebbero diventati i capitoli del libro.

Ma i particolari di ciò che era coinvolto nella preparazione di questi volumi sono emersi dagli archivi e sono stati dati alla stampa solo due mesi fa, mentre stavo preparando l’ultimo di una serie di libri biografici e cioè Ellen G. White–the Elmshaven Years.  [Nota della redazione: per varie ragioni l’autore ha deciso di iniziare la biografia di Ellen White a partire dall’anno in cui ella lasciò l’Australia nel 1900 per rientrare negli Stati Uniti e ha preparato i manoscritti per gli ultimi due dei sei volumi che compongono la biografia della sor. White. Il primo di questi volumi sarà pubblicato nel mese di settembre di quest’anno.]  Per me è stata una esperienza  entusiasmante e allo stesso tempo rassicurante. Poiché ci vorranno alcuni mesi prima che il volume raggiunga il pubblico,  sento il desiderio di condividere subito la mia ricerca con i lettori della  Review.  In questo libro è presentata la partecipazione attiva di Ellen White nelle sue opera letterarie, fino all’incidente che mise fine alla sua opera, cinque mesi prima di morire.

Sia chiaro fin dall’inizio che i suoi quattro libri sopra menzionati non nacquero come produzioni letterarie totalmente originali. The Acts of the Apostles, pubblicato nel 1911, è descritto in Life Sketches come “la revisione di ‘Sketches from the Life of Paul,'” un libro che apparve originariamente nel 1883.  Counsels to Parents, Teachers, and Students, che uscì dalle tipografie nel 1913, rappresenta una riorganizzazione e una espansione di materiale che fu prima pubblicato essenzialmente nei primi anni dopo il 1890 in Christian Education e Special Testimonies on EducationGospel Workers, che fu pubblicato nel 1915, conteneva importanti consigli già pubblicati nel 1892 in un volume intitolato Gospel Workers, ma fu aggiunta una notevole quantità di materiale dedicato ai pastori.  Prophets and Kings, pubblicato nel 1917, all’inizio fu intitolato  The Captivity and Restoration of Israel. Era un libro sul quale Ellen White pensò per decenni di lavorare.  Con questa intenzione scrisse un numero di articoli su Daniele, Neemia, Ezra e altri personaggi dell’Antico Testamento, che furono pubblicati nella Review and Herald, in The Signs of the Times, The Youth’s Instructor, e Watchman Magazine.  Questi articoli, insieme ad alcuni capitoli tratti dal terzo volume di Spiritual Gifts, composero molto del materiale che coprono il periodo della grande controversia (NDT ? ingl. controversy) che va dai tempi di Davide fino alla nascita di Cristo.

Esisteva quindi una riserva di materiale che avrebbe formato la base di questi nuovi libri: articoli per periodici,  (NDT ?) reports of  her sermons e manoscritti nei suoi archivi. Ma c’era molto da fare per mettere insieme e coordinare tutto questo materiale perché il manoscritto del libro fosse pronto per la pubblicazione.

Qualora si evidenziassero dei vuoti da colmare, la sorella White forniva nuovo materiale. E’ con questo obiettivo che lei e i suoi assistenti lavorarono gli ultimi anni della sua vita.  Sapevo che essi lavoravano insieme, ma fu solo quando feci delle ricerche negli archivi epistolari di W.C. White e di C.C. Jones per la preparazione dei capitoli della biografia, che mi resi pienamente conto nei dettagli di come coloro che lavoravano con lei, le chiedessero di partecipare con senso di rensposabilità alla preparazione del materiale.  Quando menziono gli archivi epistolari di W. C. White, mi riferisco ad una raccolta di oltre 30.000 lettere.  La corrispondenza relativa a C. C. Crisler ha un volume ben più limitato.

Poiché W. C. White fu chiamato a viaggiare frequentemente per seguire gli interessi generali della causa durante gli ultimi quattro anni della vita di sua madre, abbiamo a disposizione informazioni dettagliate su questo periodo della vita di Ellen White. Crisler, che era a capo del personale di segreteria a Elmshaven, teneva quasi quotidianamente W. C. White informato sullo stato di salute di sua madre e sulle attività nell’ufficio durante questi periodi di assenza. Nessuna documentazione esiste relativa ai periodi in cui W. C. White era in ufficio, a meno che lui o D. E. Robinson avessero scritto una lettera a degli operai o a J. Edson White.

Dopo questa introduzione, presenterò ora alcuni paragrafi estratti da alcuni capitoli tratti dalla biografia che sto scrivendo. Per risparmiare spazio per indicare gli autori, utilizzerò le seguenti abbreviazioni — EGW per Ellen G. White, WCW per W. C. White, CCC per C. C. Crisler, DER per D. E. Robinson, AGD per A. G. Daniells e SNH for S. N. Haskell.  Negli registri dell’ufficio, prima che fossero dati dei titoli ai libri in preparazione, risulta che “New Testament History” si rifersce a The Acts of the Apostles e “Old Testament History” si riferisce a Prophets and Kings.

In una lettera scritta nel 1911 a L. R. Conradi, che era responsabile dell’opera in Europa, W. C. White, immediatamente dopo che The Acts of the Apostles fu dato alla stampa, presentò in modo succinto la maniera in cui il libro fu preparato: “Siamo molto grati perché abbiamo potuto mettere insieme le parti principali di quello che mia madre ha scritto sulla vita e le opera degli apostoli …

“Forse sarete interessati a sapere come abbiamo lavorato insieme nella preparazione del manoscritto per la stampa e come mia madre ha preso parte in questo progetto.

“All’inizio mia madre era vivamente interessata alla preparazione del nuovo libro. Ci chiese di fare ricerche tra i suoi manoscritti  e gli articoli pubblicati nella Review, The Signs e in altri periodici; ci chiese anche di mettere insieme quello che aveva scritto sull’opera e gli insegnamenti degli apostoli. Questo lavoro preparatorio di letture e ricerche durò circa cinque mesi: poi seguì un lavoro di selezione tra gli articoli, porzioni di articoli e manoscritti, alla ricerca di materiale che rappresentava con chiarezza ciò che lei voleva dire a tutti, sia agli avventisti che a membri di altre chiese …

“La mole di questo lavoro fu assegnato al fr. C. C. Crisler, la signora Maggie Hare-Bree e la signorina  Minnie Hawkins.

“Ogni giorno dei manoscritti erano consegnati a mia madre perché li leggesse. Era la mattina presto che lo faceva, quando era riposata e la mente era ancora fresca; faceva libere annotazioni sui manoscritti, aggiungeva parole e frasi per rendere il testo più chiaro e incisivo, e riconsegnava i manoscritti per (NDT ?) for a second copying.

“Mentre il lavoro progrediva, spesso mia madre ci dava istruzioni su alcuni punti importanti che lei sapeva di aver messo per iscritto e che ci chiedeva di ritrovare nei suoi scritti. A volte queste istruzioni venivano date a coloro che le portavano i manoscritti nella sua camera. Spesso dopo aver letto alcuni capitoli o dopo che alcuni punti importanti le erano rimasti impressi nella mente dopo una visione notturna, in prima mattinata mia madre veniva in ufficio per discutere su tali punti con il fr. Crisler.

“Un giorno parlando con me e con lui, lei disse: ‘Questo libro sarà letto da dei pagani sia qui in America che in altre terre. Abbiate la pazienza di cercare cose che ho scritto sull’opera e gli insegnamenti di san Paolo che interessi i pagani.’

“In un altra occasione disse: ‘Questo libro sarà letto da degli ebrei. Abbiate la pazienza di cercare cose che ho scritto che siano interessanti per gli ebrei, e che incoraggino il nostro popolo a lavorare per loro.’

“Così ogni tanto richiamava la nostra attenzione sugli scopi da tenere presente e da ricordare affinché nella nostra ricerca tra i suoi scritti trovassimo ciò che poteva essere più utile. — WCW a L. R. Conradi, 8 Dicembre 1911.

Durante tutto l’anno 1910  Ellen White e i suoi assistenti dedicarono molto tempo alla preparazione de  The Great Controversy perché fosse stampato.  Una volta completato questo lavoro, si doveva decidere quale tra due libri, doveva far parte della serie Conflict of the Ages, uno che trattava la storia del Vecchio Testamento e l’altro su quella nel Nuovo Testamento.  Quando si seppe che il tema delle lezioni della Scuola del Sabato del 1911era la chiesa primitiva e coscienti del fatto che un libro di E.G. White sarebbe stato di grande aiuto, fu presa la decisione in favore di un libro sul  Nuovo Testamento che sarebbe servito come valido aiuto alla scuola del sabato.  Sebbene il volume non sarebbe stato pronto in tempo, il materiale pronto poteva essere pubblicato nella Review and Herald, e anche nel The Signs of the Times e nel The Youth’s Instructor.

Il lavoro di selezione e di raccolta di questo materiale proveniente da questi articoli, sermoni, manoscritti e altre simili fonti, fu svolto da Maggie Hare-Bree, un’assistente di vasta esperienza  che conosceva bene l’opera di Ellen White.  Essendo l’enfasi sulla storia del Nuovo Testamento, prima di tutto fu chiesto a Maggie di fare uno studio esaustivo degli scritti di E. G. White per fornire degli articoli paralleli ai temi trattati dalle lezioni della Scuola del Sabato del 1911. Era previsto che non appena fosse stato completato il lavoro su The Great Controversy, Clarence Crisler avrebbe raccolto materiale sulla vita di Paolo.  Egli avrebbe preso come base del suo lavoro il libro di E. G. White  Sketches From the Life of Paul, del 1883.  Questo libro era già esaurito da tempo, ma Ellen White per molti anni aveva desiderato espanderlo.  Ora Crisler avrebbe attinto da esso ma anche da altre opere che Ellen White aveva scritto durante i 25 anni precedenti.

(NDT Inglese non chiaro) Because Maggie, hard at work on the experiences of the early Christian church, si ammalò e il lavoro fu rallentato. Non si riuscì ad avere il materiale in tempo perché fosse pubblicato nel numero del 5 gennaio della Review, data di inizio della nuova serie (WCW a F. M. Wilcox, 17 Gennaio 1911).  Ma quattro settimane più tardi la Review and Herald pubblicò due articoli paralleli ai temi trattati nelle lezioni della scuola del sabato.

Ogni tanto richiamava l’attenzione per personale sugli scopi da tenere presente e da ricordare affinché nella loro ricerca tra i suoi scritti trovassero ciò che poteva essere più utile.

La documentazione rivela che Ellen White era molto coinvolta in questo lavoro: revisionava il materiale via via che veniva messo insieme, faceva del lavoro redazionale (NDT Ingl editing) e scriveva per completare là dove c’era bisogno di colmare una lacuna.  Tutto questa veniva fatto tenendo in mente il manoscritto che presto avrebbe dato vita al libro The Acts of the Apostles.  Il 15 febbraio la sor. White scrisse: “Sono grata perché a volte posso restare a casa, e posso stare vicino ai miei assistenti … sono stata molto presa nella preparazione del materiale per il libro ‘Life of Paul.’ Stiamo cercando di esporre evidenze bibliche in favore della verità e crediamo che esse saranno apprezzate dal nostro popolo.”–Lettera 4, 1911.

Ellen White dedicò molte energie a questo progetto e la preparazione degli articoli e dei capitoli per il manoscritto procedeva bene.  Sebbene il mese di aprile viaggiò per recarsi a Loma Linda, il mese di maggio riprese a lavorare su Acts (WCW a J. H. Behrens, 21 maggio 1911).  Il 6 giugno annotò  che dopo il lungo viaggio del 1909 “scrisse solo poche lettere” e aggiunse: “La forza che ho la dedico soprattutto a completare il mio libro sull’opera degli apostoli.” — Lettera 30, 1911.

Il 25 luglio, scrivendo a F. M. Wilcox, redattore della Review and Herald, disse: “Mentre preparavo il libro Acts of the Apostles, il Signore ha infuso nella mia mente una pace perfetta.  Questo libro sarà presto pronto ad essere pubblicato. Quando questo libro sarà pronto per essere dato alla stampa,  se il Signore mi chiama al riposo, io dirò Amen, e Amen.

“Se il Signore mi mantiene in vita, continuerò a scrivere  e darò la mia testimonianza  al popolo fino a quando il Signore mi darà forza e mi guiderà.” — Lettera 56, 1911.

La sor. White continuò a scrivere  articoli per la Review che uscivano in contemporanea con le lezioni della scuola del sabato, ma a metà del mese di agosto essi prendevano soprattutto la forma di capitoli di un libro, e in realtà lo erano.  Fino a questo momento buona parte del materiale pubblicato negli articoli, dopo una revisione, alcuni tagli e alcuni ritocchi, diventavano capitoli per il libro The Acts of the Apostles.  Per il resto dell’anno, gli articoli venivano utilizzati direttamente come capitoli del libro.

Il 4 agosto Ellen White scrisse quanto segue a suo figlio Edson: “I miei collaboratori sono occupati nel completare il lavoro necessario alla preparazione del nuovo libro, The Acts of the Apostles. Ci aspettiamo che questa opera finisca presto … i miei collaboratori continuano a portarmi capitoli da leggere: per fare questo, metto da parte altro lavoro … questa mattina ho già letto alcuni capitoli sulla vita di Paolo.”-Lettera 60, 1911.

Quatto settimane più tardi, in una lettera a S. N. Haskell, diceva nuovamente: “Il mio lavoro sul libro The Acts of the Apostles è quasi completato.” — Lettera 64, 1911.

Il 6 ottobre fu un giorno di gioia e pieno di soddisfazione, quando Ellen White scrisse al pastore e alla sorella Haskell le seguenti parole:

“Il mio libro The Acts of the Apostles è stato dato alla tipografia.  Presto sarà stampato e messo in circolazione.

“Non trovo le parole per esprimere la mia gratitudine ai miei collaboratori per l’interesse manifestato nella preparazione di questo libro, affinché le sue verità siano espresse con un linguaggio chiaro e semplice, cosa che il Signore mi ha chiesto di tenere sempre presente in tutti miei scritti.

“Il Signore mi ha benedetto mandandomi degli operai intelligenti e comprensivi.  Apprezzo molto il loro interessamento e l’incoraggiamento che ho ricevuto durante la preparazione di questo libro.  Ho fiducia in una sua ampia diffusione.  Il nostro popolo ha bisogno di tutta la luce che il Signore ha voluto mandare , affinché esso sia incoraggiato e spronato a proclamare con forza dei messaggi di avvertimento in questi ultimo giorni.” — Lettera 80, 1911.

Clarence Crisler occasionalmente faceva riferimento al libro precedente, Sketches From the Life of Paul, nella selezione di materiale per The Acts of the Apostles.

Alcuni anni prima circolavano voci, soprattutto in Battle Creek e nelle sue vicinanze, sul sospetto che Ellen White avesse attinto (NDT ingl plagiarized) dal libro  Life and Epistles of the Apostle Paul ma non esiste nessuna documentazione a sostegno di tale idea. Tale questione non interessava Crisler e i suoi assistenti.  Life and Epistles of the Apostle Paul era un libro scritto da W. J. Conybeare e J. S. Howsen, ministri di culto britannici, un libro che fu stampato da diverse case editrici americane, senza diritti d’autore.  W. C. White, in un suo commento datato 8 dicembre 1911, scrive: “Se si confrontano i capitoli che riguardano l’opera di Paolo con il vecchio libro, Sketches From the Life of Paul, si noterà che è stato dedicato meno spazio alla descrizione dettagliata dei luoghi  (NDT ?) and joumeyings e che più parole sono dedicate ai suoi insegnamenti e alle lezioni che possono esserne tratte.”–WCW a L. R. Conradi, 8 dicembre 1911.  The Acts of the Apostles uscì dalla tipografia e fu messo in vendita verso la fine di novembre del 1911.