D10-26. Storia e citazioni storiche

Il fatto che alcune citazioni storiche furono sostituite nell’edizione del 1911 e il fatto che in questa edizione erano presenti delle fonti storiche e riferimenti storici che non erano presenti in edizioni precedenti, sollevarono dei quesiti sulla competenza della sor. White su questioni di carattere storico, e sull’origine delle informazioni storiche esposte ne The Great Controversy. Ricevette queste informazioni da Dio? Le attinse in opere di carattere storico e, in questo caso, quanto esteso fu il loro uso? Quanto tutto questo ha a che fare con il concetto di ispirazione?

Ellen White non ha mai cercato di farsi influenzare da altri. Poco dopo aver ricevuto la visione sul Gran Conflitto il 14 Marzo 1858, in occasione di una riunione che ebbe luogo a Battle Creek nel fine settimana, la sor. White espose i punti principali della visione che aveva ricevuto. Il pastore J. N. Andrews, che a quel tempo si trovava a Battle Creek, espresso vivo interesse. Dopo uno di questi incontri Andrews le disse che alcune delle cose che lei aveva detto erano molto simili a quelle contenute in un libro che lui aveva letto. Poi le chiese se lei aveva mai letto il libro Paradise Lost. Lei rispose di no. Lui le disse che credeva che lei doveva essere interessata a leggerlo.

Ellen White dimenticò questa conversazione, ma alcuni giorni più tardi il pastore Andrews venne a casa sua per offrirle una copia di Paradise Lost. A quel tempo la sorella era molto presa nella stesura della visione del Gran Conflitto così come le fu rivelata. Lei prese il libro non sapendo cosa farne. Non lo aprì e lo portò in cucina e lo mise su un alto scaffale, e prese la decisione di non leggerlo fino a quando avesse finito di mettere per iscritto ciò che il Signore le rivelò in visione, per vedere se quel libro conteneva cose che Dio le aveva rivelato in visione. E’ evidente che in seguito Ellen White lesse almeno alcune porzioni di Paradise Lost, difatti ne troviamo una citazione nel suo libro Education.

La visione suscitò nella signora White un profondo interesse nella storia della Riforma. Dopo aver completato la stesura del libro e dopo che esso fu pubblicato, prese in mano alcune opere storiche ben conosciute. Nella visione del 1858 lei vide i punti salienti di questo periodo storico. Vide Martin Lutero inchiodare le tesi sulla porta della chiesa di Wittenberg. Nella visione contemplò altre scene della Riforma. La visione gettò luce sul conflitto tra le forze della giustizia e le forze del male. La famiglia White pertanto in occasione del culto di famiglia lesse quasi tutto il libro di D’Aubigne, History of the Reformation. I membri della famiglia furono particolarmente interessati a quelle parti che erano in armonia con ciò che le fu rivelato.

Fu quindi normale che, quando più tardi Ellen White iniziò a lavorare sulla preparazione dei capitoli sulla Riforma Protestante, che lei citasse autori specializzati in storia ecclesiastica.