D10-08. Volume 4, “The Great Controversy”

La sor. White scrisse alcuni capitoli perché facessero parte del volume 4; ma fu solo nell’autunno del 1882, un anno dopo la morte di James White, che lei fu in grado di dedicare del tempo alla preparazione di questo volume. Il manoscritto fu completato e il libro fu pubblicato nel 1884.

Mediante una rivelazione fu chiesto a Ellen White di presentare la controversia tra Cristo e Satana, così come si è sviluppata nei primi secoli dell’era cristiana e nel contesto della grande Riforma del sedicesimo secolo. L’intenzione era quella di aiutare i lettori a comprendere chiaramente come questa controversia sia presente e si manifesti anche ai nostri giorni. Adesso possiamo capire che queste direttive divine relative a questa opera, siano state di incalcolabile importanza sia per la chiesa che per il pubblico in generale.

Tuttavia, quando la sor. White scrisse questo libro, come tutti gli altri libri precendenti, lo considerava destinato soprattutto alla chiesa. E’ per questo che nello scriverlo lei utilizzò frasi ed espressioni che potevano essere capite meglio dagli avventisti, che dal pubblico in generale.

Consideriamo questa come la prima edizione del libro che oggi è molto ben conosciuto con il nome The Great Controversy.

Mentre era all’opera su questo libro, nella sua casa di Healdsburg, la sor. White si ammalò gravemente e temette di non ristabilirsi. Un giorno richiese con insistenza che fosse accompagnata al camp meeting che si stava svolgendo non lontano da lì. Temendo che quella fosse l’ultima opportunità di rivolgersi ai presenti, chiese di essere assistita per potersi alzare e parlare al pubblico. Appoggiandosi al leggio, iniziò a salutare la chiesa e a congedarsi. Ma presto i fratelli notarono che le sue guance diventarono più rosee e che il suo corpo prese forza. La sua voce divenne forte e chiara. Tutti furono testimoni della sua rapida guarigione. Non appena si ristabilì riprese a lavorare sul libro. Un altro tentativo di satana di stroncare la sua opera fu miracolosamente sventato.