D03-05. “I tuoi giudizi sono veri e giusti” Apocalisse 16:7

Ma pochi hanno un’ idea della malvagità che c’è oggi nel nostro mondo, specialmente nelle grandi città… Il Signore ha stabilito un tempo in cui mostrerà la sua ira per i trasgressori che persistono nel rifiuto di essere obbedienti al Re dei re. Coloro che scelgono di mantenere un atteggiamento di slealtà devono essere visitati dalla misericordia divina per mezzo di giudizi, in modo che, se possibile, possano essere guidati alla comprensione del carattere peccaminoso della loro condotta. (Testimonies for the Church, vol. 9, p. 93).

È un segno della gloria di Dio l’essere misericordioso, ricco di perdono, di benevolenza, di bontà e verità. Ma la giustizia rivelata nella punizione del peccatore è sia vera espressione della gloria di Dio sia manifestazione della sua misericordia. (Review and Herald, 10 marzo 1904).

La potenza distruttrice esercitata dagli angeli, per ordine di Dio, sarà usata anche dai demoni quando egli lo permetterà. Esistono delle  forze pronte a diffondere ovunque la desolazione: aspettano solo che Dio lo permetta. (The Great Controversy, p. 614)

Quando Dio donò Cristo al nostro mondo, con lui donò anche tutti i tesori del cielo. Non ha risparmiato nulla di quello che poteva fare per condurre gli uomini al pentimento. Non ha da parte ulteriori risorse per la loro salvezza.

Dio sopporta a lungo la ribellione e l’apostasia di coloro che gli sono soggetti: anche quando la sua misericordia è disprezzata e il suo amore è disdegnato e deriso, ha pazienza con gli uomini fino a quando l’ultima risorsa per condurli al pentimento non si sia esaurita. Ma ci sono dei limiti alla sua indulgenza. A coloro che sino alla fine continuano a ostinarsi nella ribellione, egli toglie la sua amorevole protezione. La provvidenza non li proteggerà più dal potere di Satana. Saranno essi stessi ad aver respinto il giorno che la grazia aveva loro riservato.

Dio farà una resa dei conti con le nazioni. Nemmeno un passero cade a terra senza che lui se ne accorga. Quelli che avranno fatto del male al loro prossimo dicendo: “Come potrà Dio venirne mai a conoscenza?”, saranno chiamati un giorno a confrontarsi con una retribuzione a lungo rimandata. In questo periodo, la disobbedienza a Dio è un fatto estremamente comune. Gli uomini hanno raggiunto un tale livello di insolenza e di disobbedienza da colmare quasi del tutto la coppa della loro iniquità. Molti hanno ben oltrepassato i limiti della misericordia e presto Dio mostrerà di essere in verità il Dio vivente. Egli dirà agli angeli: “Non combattete ancora Satana nei suoi sforzi di distruzione. Lasciate che la sua cattiveria si riversi sui figli della disobbedienza, perché la coppa della loro iniquità è colma. Essi sono passati da un grado di malvagità all’altro, aumentando ogni giorno la loro sregolatezza. Non interverrò più per impedire al distruttore di compiere la sua opera”.

Questo tempo incombe su di noi e lo spirito di Dio si sta ritirando dalla terra. Quando l’angelo della misericordia spiega le sue ali per andarsene, Satana sarà libero di compiere gli atti malvagi che ha a lungo desiderato. Bufere, tempeste, guerra e spargimento di sangue: in questo egli trova la sua delizia, e così accumula il suo raccolto. (Review and Herald, 17 settembre 1901)